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I vernolesi, accusati ingiustamente nella storia del loro passato

Gli abitanti di Vernole, così come quelli di molti altri paesi, sono additati con scherno da parte dei paesi limitrofi, sulla base di aneddoti che, molto probabilmente, sono il frutto di una fantasia sfrenata da parte di qualche bontempone.
Sono infatti riconosciuti con l’espressione “lénghi e réssi” (ossia lunghi e grossi).


Si racconta, infatti, che per risolvere il problema della crescita eccessiva dell’erba sulle pareti del campanile della chiesa, i vernolesi abbiano legato una fune intorno al collo di una asino per poterlo issare fin sulla cima del tempio religioso. L’asino, ovviamente delirante dal dolore, veniva accusato dagli stessi carnefici, di essere tanto ingordo da riuscire quasi ad assaporare il lauto pasto prima ancora di raggiungere la destinazione, e di provare tanto piacere da non riuscire a trattenersi da contorsionismi vari.

Un altro aneddoto vede invece gli stessi vernolesi scatenarsi contro l’effige di una santa in occasione dei suoi festeggiamenti. La santità in questione è Sant’Anna, venerata il giorno del 26 Luglio. Per questa data, tutti gli abitanti pregarono all’unisono affinchè, le lunghe giornate di pioggia e maltempo che si abbatterono sulla penisola in quei giorni, potessero avere fine. In questo modo avrebbero potuto godere a pieno dei festeggiamenti. La Santa però non esaudì la richiesta dei cittadini e questi, in gesto di stizza, le scagliarono addosso frutti di fico. La santità, ovviamente adirata da tutto questo, permise che i fichi maturi e buoni colpissero l’effige che la rappresentava, mentre quelli acerbi o andati a male furono restituiti al mittente. I vernolesi, non comprendono il significato di questo avvenimento, ritennero che la statua fosse stata in grado di riconoscere i frutti maturi da quelli che non lo erano scartando quest’ultimi, potendo così cibarsi dei primi.

Marco Piccinni

BIBLIOGRAFIA:
“Agenda di Babbarabbà 1997. Soprannomi paesani nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto tra storia e fantasia” – supplemento del “Quotidiano” dicembre 1996 (Arti grafiche Mondadori) a cura di Antonio Maglio


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