La festa di Sant’Antonio da Padova a Seclì
La festa di San Antonio è la festa più importante del comune di Seclì e viene aspettata con ansia da tutti i cittadini che durante l’anno ricevono le visite del comitato festa, che va in giro per le varie abitazioni per la questua settimanale, per offerte e anche per i contratti con bande fuochi, itinerario processione e tanto altro per rendere nel modo più solenne gli onori al Santo Patrono.
Il culto a Secli verso San Antonio nasce grazie all’ arrivo dei frati minori osservanti che dimoravano nel convento di san Antonio in Secli: questi fecero diventare chiesa e convento meta di pellegrinaggi anche dai paesi limitrofi per onorare il “Santo Senza Nome” (così come viene chiamato dai Padovani).
Ancora oggi il culto è molto sentito, infatti, a Secli ci sono ben due feste in onore di San Antonio : “Sant’Antoni picciccu“, la festa liturgica del 13 giugno. Ci si prepara con una lunga tredicina predicata nella chiesa di san Antonio e con le messe che iniziano fin dalle 6 della mattina per continuare per tutta la giornata. Comprende la distribuzione del pane benedetto ed una processione serale, il clou dei “festeggiamenti piccoli” per il Santo.
A partire da questo giorno la graziosa cittadina di Secli ogni sera si riunisce intorno alla chiesa di San Antonio, che per tutto il mese di luglio diventa meta di pellegrinaggi in preparazione alla festa patronale di “Sant’Antonio Crande” del 30, 31 luglio e 1 agosto.
Tutto inizia con il settenario predicato nella chiesa di san Antonio,mentre il 30 è il giorno dell’ attesissima processione che si snoda per le vie del paese accompagnata dal suono festoso della banda fra le svavillanti luminarie che colorano il centro di Secli; il 31 luglio è la solennità esterna di san Antonio da Padova, le messe si celebrano ogni ora al suono festoso delle campane e allo sparo dei fuochi che annuncia l’ esposizione della Sacra Reliqua mentre, in piazza si esibiscono i concerti bandistici fra luminarie e bancarelle in attesa dello spettacolo pirotecnico. Il 1 agosto è dedicato ai cantanti che quasi ogni anno fanno alluire numerosissime persone nell’abitato di Seclì.
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Articolo fornito da Antonio Epifani
