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Giornata mondiale delle zone umide e delle foreste

Nell’ambito della giornata delle zone umide, a 40 anni esatti dalla convezione di Rasmar, importante strumento che ha permesso il riconoscimento, la conservazione e la fruizione di importanti tratti di territorio pregevoli dal punto di vista del paesaggio, delle bellezze naturali ed importantissime per la tutela di numerose specie animali, Legambiente Salentina propone una serie di itinerari escursionistici e di ciclo trekking, rivolte ad amanti della natura ed accessibili a tutti.

PER INFO:

LEGAMBIENTE GALLIPOLI 347/9022874;

LEGAMBIENTE OTRANTO 339/7432560;

LEGAMBIENTE NARDO’ E PORTO CESAREO 328/3597929;

LEGAMBIENTE UGENTO – TORRE S.GIOVANNI 349/8738689 – 347/5214090.

ANGELO MINENNA

circolo Legambiente “Fiordaliso di Zeus” Ugento – Torre San Giovanni


di Seguito il Programma dell’evento:

Coordinamento Provinciale di Lecce

Giornata mondiale delle Zone Umide e delle Foreste

PROGRAMMA

domenica 6 febbraio ore 9, foce Alimini

Alimini

P.R. Laghi Alimini

Stato: individuto dalla L.R. 19/97, preconferenza da chiudere

Ente Gestore: da definire

Superficie: 2300 ha (proposta)

Comune: Otranto

Contenuti: Presenza di due importanti specchi d’acqua in comunicazione tra loro, ma di diversa origine, l’uno carsico “Fontanelle” l’altro lagunare “Alimini Grande. presenza di vari “habitat prioritari” in base alla direttiva UE 92/43, la duna costiera, la pineta, la laguna. Presenti inoltre varie specie della “Lista Rossa” Periploca maggiore (Periploca graeca), l’orchidea palustre (Orchis palustris), la campanella palustre (Ipomoea sagittata).

Importante area di sosta e svernamento dell’avifauna acquatica. Segnalata la riproduzione del mestolone (Anas clypeata), del Succiacapre (Caprimulgus europaeus) e probabile del Lodolaio (Falco subbuteo). Notevole presenza dei rettili ed anfibi. Area di presenza del Tasso (Meles meles).

Sabato 12 e domenica 13 febbraio ore 9.00, Bacino Olmo (T.S. Giovanni)

Bacini di Ugento

P.R. Litorale di Ugento

Stato: istituito con la L.R. n.13 del 28 maggio 2007

Ente Gestore: Comune di Ugento (provvisorio)

Superficie: 1000 ha ca.

Comune: Ugento

Contenuti: sequenza costiera pregevolissima costituita dal sistema dunale e retrodunale, la serie dei bacini a marea e dei canali di collegamento, la scogliera fossile con le gravine e la più estesa area di macchia-gariga del Salento. Tra le rarità il Fiordaliso di Ugento, la Vanessa del Corbezzolo e mammiferi da noi sporadici, come il tasso e la Faina e uccelli significativi come il Falco pescatore e, talvolta il Pellicano riccio attratti dall’ittiofauna dei bacini.

domenica 20 febbraio ore 9, foce Canale Samari

Canale dei Samari e area umida dei Foggi

P.R. Isola S.Andrea – Litorale di Punta Pizzo

Stato: istituito con L.R. 10 luglio 2006, n.20

Ente Gestore: Comune di Gallipoli (provvisorio)

Superficie: 697.85 ha

Comune: Gallipoli

Contenuti: l’Isola di Sant’Andrea si presenta come una piccola isola disabitata caratterizzata da coste rocciose. Presenza di “habitat prioritari” sotto forma di steppe salate di Salicornia. Presenza dell’endemismo Statice pugliese (Limonium japigicum) inserito nella “Lista Rossa regionale”. L’isola è stata individuata recentemente come l’unico sito regionale di nidificazione del rarissimo Gabbiano corso (Larus audouinii) specie prioritaria, endemica del Mediterraneo. Di grande interesse è anche la presenza di un inserimento disabitato, comprendente un faro dismesso.

Il litorale di Punta Pizzo comprende diversi ambienti di notevole importanza, che formano un interessante ed unico mosaico ambientale. Di rilievo è il tratto di gariga ubicato nei pressi della costa di Punta Pizzo, dove sono presenti alcune specie vegetali di notevole importanza quali: Hanthillis hermanniae e Erica manipuliflora. Importanti appaiono inoltre le aree di vegetazione costiera a Ginepri su duna. Le aree umide, corrispondenti al canale dei Samari e Foggi ed alle attigue aree di acquitrino risultano importanti sia per la vegetazione, ospitando le rare Ipomea sagittata e Orchis palustris, sia per l’avifauna acquatica che sosta numerosa durante le migrazioni. Osservazioni recenti hanno individuato la possibile nidificazione del Cavaliere d’Italia. e la eccezionale presenza di una coppia di aquila minore.

domenica 27 febbraio ore 9, torre di Lapillo

Spunnulate di Torre Castiglione e Palude del Conte

Riserva Naturale Orientata Palude del Conte e Duna Costiera

Stato: istituita con LR n. 5 del 15 marzo 2006

Ente Gestore: Comune di Porto Cesareo

Superficie: 670.62 + 277.54 ettari (zona centrale + fascia di protezione)

Comune: Porto Cesareo

Contenuti: Area caratterizzata da un esteso e imponente sistema dunare con specie insolite quali il ginepro fenicio, una vasta depressione retrodunale con ricca e diversificata vegetazione igrofila ed alofila, con specie rare della “Lista Rossa” come l’Orchidea palustre (Orchis palustris), e la Campanella palustre (Ipomea sagittata); laghetti carsici a cielo aperto (spunnulate); ampi tratti di macchia e gariga relitti delle sconfinate macchie di Arneo.

domenica 6 marzo ore 10,30, masseria Torre Nova

Palude del Capitano

Parco Regionale Porto Selvaggio – Palude del  Capitano

Stato: istituito con L.R. n. 6 del 15 marzo 2006

Ente Gestore: Comune di Nardò (provvisorio)

Superficie:  761.95 + 359.79 ettari (zona centrale + fascia di protezione)

Comune: Nardò

Contenuti: rilevante fenomeno carsico rappresentato da varie risorgive a forma di dolina colme di acqua salmastra, localmente dette “spunnulate”, presentano una caratteristica vegetazione igrofila a Ruppia. Nelle aree circostanti di rilievo la presenza dello Spinaporci (Sarcopterium spinosum) che ha qui l’unica stazione di presenza regionale e la seconda conosciuta in tutta Italia. È presente anche una rigogliosa stazione di Salicornieto, “habitat prioritario”.

Importante stazione di sosta lungo le vie migratorie.

Nel corso delle uscite, guidate da esperti del territorio peranti nei circoli locali, sarà monitorato il territorio e verranno compilate le schede “Custodi del Paesaggio” della Regione Puglia.

La manifestazione si chiuderà con un incontro a tema presso la Masseria Torre Nova nel Parco regionale di Porto Selvaggio a Nardò, che si terrà alle ore 9.0


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