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Capodanno cinese con le luci del Salento

Le luminarie pugliesi in giro per il mondo…
La ditta De Cagna ha fatto da sfondo magico alle sfilate di dragoni, alle feste in piazza, ai concerti e alle lotterie

C’è un pizzico di Salento nel Capodanno cinese. Taipei City, infatti, capitale di Taiwan, con oltre 2 milioni e mezzo di abitanti, per celebrare il «Chun Jie» e salutare l’arrivo dell’Anno del Coniglio (iniziato oggi, ormai ieri in Cina dato il fuso orario), ha adottato un angolo di Puglia, le luminarie di una ditta salentina (Luminarie Cesario De Cagna).

L’ALLESTIMENTO – Il gioco di luci e colori tipico delle feste di paese pugliesi è stato riprodotto in strade e piazze della città cinese e ha fatto da sfondo magico alle sfilate di dragoni, alle feste, ai concerti, alle lotterie e agli spettacoli pirotecnici. Si è proposto un allestimento nel segno della tradizione, con archi, rosoni e spalliere composte da migliaia di luci colorate su caratteristici pali in legno. Il risultato finale ha conquistato la curiosità dei cinesi e in particolare dei media, dai siti internet, alle tv, ai quotidiani.

IN GIRO PER IL MONDO – L’azienda (attiva nel settore da tre generazioni e da oltre ottanta anni), gestita da Giuseppe, Ermes, Boris e Herry, figli di un grande maestro, Cesario De Cagna, esporta «luce» in tutto il Mondo. E con essa un po’ di Salento e Italia. A marzo, le luminarie pugliesi sbarcheranno anche a Valencia, in Spagna, per la tradizionale «Fallas Sueca». Allestimenti sono stati già ricreati a Houston (Texas, Usa), Kobe, Tokyo e Wakayama (Giappone), Eindhoven (Olanda), Parigi (Francia), Busan, Daegu e Seoul (Corea del Sud) a Pyongyang (Corea del Nord) e nel nord Italia (Milano).

ARTE E TECNOLOGIA – «La luce – dice Giuseppe De Cagna – è il vero mezzo creativo, in grado di sottolineare e far risaltare le geometrie degli edifici e le forme dell’arte. Costruisce luoghi, tempi e rapporti. È un segno carico di significati che trasmette emozioni e pensieri». Ma le luminarie non sono solo tradizione e maestria «Sono anche tecnologia e innovazione – continua Giuseppe De Cagna – La nostra azienda è attenta al rispetto dell’ambiente e al risparmio energetico: con le nuove lampade a led riusciamo a consumare un decimo dell’energia un tempo necessaria, il che ci consente anche di realizzare più facilmente eventi e manifestazioni».

Giuseppe Daponte
Fonte: Corriene del mezzogiorno – 3 Febbraio 2011


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