Salta al contenuto

Arnesano

I luoghi da visitare e le tradizioni da conoscere a Arnesano

Il villaggio neolitico di Riesci

Tempo di lettura: 4 minuti

Le prime notizie relative al Villaggio di Riesci in agro di Arnesano (Lecce), ci giungono da Cosimo De Giorgi, nei suoi Bozzetti di Viaggio de la Provincia di Lecce del 1887, dove annota in corso di una visita nella residenza estiva che fa al suo amico Luigi Giuseppe de Simone,  …. Nell’interno della villa Sant’Antonio ha poi una ricca e importante raccolta di oggetti litici rinvenuti nei dintorni di Lecce, in un’area compresa tra Carmiano, Monteroni, Lecce e la stazione di Surbo, (…)  Vi sono armi e utensili di selce e di ossidiana dell’età neolitica e molte terre cotte in frammenti. L’abbondanza delle selci, il ritrovarne molte di lavoro incompiuto, il vedere alcuni nuclei e percussori, lascia supporre con molto fondamento di verità che nell’area su mentovata vi fosse una officina neolitica.

8 Commenti

Protocaos: terapia e teatro

Tempo di lettura: 2 minuti

Comunicato stampa “Terapia e teatro”

L’associazione culturale Protocaos Lab, in collaborazione con l’Istituto Gestalt di puglia, avvia per il terzo anno, il laboratorio “Terapia e Teatro”, un percorso ibrido tra psicoterapia e teatro, condotto da Giorgio Colopi, psicologo, arteterapeuta, psicoterapeuta della Gestalt in formazione, attore e regista teatrale, autore di cortometraggi e videoclip.

Lascia un commento

Il Gruppo Archeologico di Terra d’Otranto a difesa del villaggio Neolitico di Arnesano

Tempo di lettura: 2 minuti

Sono iniziati in località Riesci (Arnesano) i lavori di riqualificazione urbana rientranti nei piani PIRP. L’area su cui i lavori si sviluppano, a nord della contrada “tufi vecchi” vede la presenza di un villaggio di età neolitica, databile intorno al 2400 a.C. Dal sito, già noto a illustri studiosi quali il De Simone e il Radmilli, proviene il famoso idoletto “a civetta” , unico nel suo genere, ritrovato in una sepoltura a grotticella assieme allo scheletro e ad altri vasi in terracotta dello stile Diana- Bellavista ed oggi conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Taranto.

2 Commenti