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TEATRO. Tutte le donne di Sara

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GAGLIANO (Le) – “Mi ricordo, si, io mi ricordo… Perustitza, Erzegovina, Xanti-Yaca… Avevo quasi 9 anni, in casa eravamo 10 figli, mio padre era morto all’improvviso… Focu meu, focu meu…”.

E’ l’incipit di “Cunzerva mara”, un monologo scritto da Francesco Greco, tribute alla madre Antonietta, tabacchina nel Novecento e magistralmente interpretato, con grande intensità e pathos, da Sara Ercolani, 28 anni, nata a Gagliano del Capo (numerose le compagnie, tutte di livello, ancorate al territorio), attrice emergente a Sud e dintorni.

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