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Torre Sant’Andrea, Melendugno

Porta il nome di un Santo apostolo. La sua immagine è stata utilizzata fino allo sfinimento su decine di migliaia di guide e depliant da quando questa terra ha scoperto la sua vocazione turistica. Resa celebre sulla televisione nazionale dal 2000 per uno spot di una nota compagnia di telefonia mobile. Bellissima ma fragile. La costa di Torre Sant’Andrea.

Faraglione Torre Sant'Andrea, Melendugno

Si divide tra i territori di Melendugno e Otranto, tenuta insieme da una pineta molto estesa, luogo privilegiato per trekkers e amanti della natura che possono godere della bellezza dei ghirigori della costa alta, frastagliata, fantasiosa, all’ombra di un albero anche in periodi molto caldi.

Una bellezza disarmante che si compone di giochi di pietra e roccia fossilifera bagnata da acque limpidissime che hanno consentito alla marina di ottenere più volte l’ambito premio della Bandiera Blu.

Torre Sant'Andrea, Melendugno

Tanto bella quanto fragile, rigidamente vincolata dal punto di vista della viabilità che impedisce il transito di qualsiasi mezzo su tutta la falesia. L’instabilità geologica della zona e la continua erosione provocata dal moto incessante e continuo di mare e vento trasformano questi pochi chilometri di costa in un paradiso da tutelare e proteggere e da cui stare allerta. Non sono rari i fenomeni di distacco di alcune rocce dalla falesia, come quello del febbraio del 2013, che ha ostruito l’accesso alla grotta dei pescatori, raggiungibile da un camminamento ad hoc realizzato ai margini della baia del borgo marinaro dove è possibile vedere ancora reti e attrezzi per la pesca, stipati all’interno di anfratti naturali sul perimetro roccioso della baia. La disposizione degli attrezzi in queste grotticelle assume quasi l’aspetto di un’esposizione museale, un piccolo promemoria della materia prima indispensabile per compiere un mestiere tanto antico quanto ancora molto diffuso, che in un borgo marinaro come questo spesso rappresentava l’unica fonte di sostentamento.

Baia dei pescatori Torre Sant'Andrea, Melendugno

Marco Piccinni


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