HUMILE SO ET HUMILTA’ ME BASTA. DRAGON DIVENTARO’ SE ALCUN ME TASTA
Queste sono le parole, dal suono vagamente sinistro, che Matteo Tafuri ha voluto fossero incise sull’architrave della sua abitazione. Suonano quasi come un avvertimento, uno “stai attento se tieni cara la pelle” come potremmo dire oggi. In fondo è un frase come tante, che non desterebbe più interesse di quanto non farebbe qualsiasi altro motto o slogan da stadio se, a pronunciarla, non fosse stato un alchimista. Questa è la casa di Matteo Tafuri, l’alchimista di Soleto.
Tutto ad un tratto l’atmosfera si è fatta fredda e uno strano brivido ci corre lungo la schiena…un alchimista? Qui? tra i sorridenti vicoli di Soleto? Come può essere possibile?
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