Era il lontano 1745 quando per la prima volta, un fortunato passante ebbe la possibilità di assaporare il famoso pasticciotto leccese. Per la verità all’epoca non si chiamava ancora pasticciotto…a dire il vero non aveva nemmeno un nome…dato che è nato per cura casualità.
Il suo creatore fu un pasticciere di Galatina, Nicola Ascalone che, durante la normale produzione giornaliera, nella quale cercava di reinventare il suo repertorio culinario con muovi prodotti, mise insieme in un piccolo stampino di rame di 10 cm x 6 un rimasuglio di ingredienti: pasta frolla e crema pasticciera, un pasticcio per l’appunto.
Una volta cotto, il fantomatico prototipo di pasticciotto fu donato da un passante che ne decantò immediatamente il sapore e la bontà. Da quel giorno il pasticciotto ne ha fatta di strada fino a quando, nel 1911, un pasticciere sito in piazza Sant’Oronzo ne codificò la ricetta esportandolo nel resto d’Italia con la denominazione tipica.
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