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Il culto di San Leonardo a Castrignano dei Greci

Leonardo era di nobili origini, nasce in Gallia nel 496 da nobili franchi nel castello di Vandôme presso Orleans. Seguì gli insegnamenti di San Remigio, l’allora vescovo di Reims. Ad entrambe venne concesso da Salii Clodoveo di liberare i prigioneri, visibilmente maltrattati ed in pessime condizioni di salute, che avessero ritenuto innoncenti. Per questo divenne il santo protettore dei carcerati innocenti e spesso rappresentato con delle catene.

San Leonardo è anche il protettore delle donne in cinta. Infatti, aiutò una regina, colta improvvisamente dalle doglie, a partorire uno splendido bambino. La regina transitava per caso nella foresta di Pauvain di Limosino dove Leonardo decise di fondare il suo eremo seguito da numerosi seguaci. Ottenne così in segno di riconoscenza da parte del marito, il re Clodoveo, la proprietà di una parte del bosco in cui si trovava e nel quale decise di fondare un oratorio intitolato a “Nostra Signora di sotto gli alberi

Dipinto del XV secolo con San Sebastiano, San Leonardo e Santa Caterina (Fonte: Wikipedia)

Dipinto del XV secolo con San Sebastiano, San Leonardo e Santa Caterina (Fonte: Wikipedia)

Intorno a questo oratorio andò col tempo a fondarsi una città, Noblac (successivamente chiamata Noblat), il cui nome deriverebbe da quello di un pozzo, il nubilacum, ottenuto da una buco scavato da Leonardo nel terreno e dal quale cominciò a sgorgare molta acqua.

Il culto di Leonardo in Italia e nel resto d’Europa si diffuse nel XI secolo, grazie ai numerosi pellegrinaggi verso Santiago di Compostela, di cui Noblac  divenne una tappa del viaggio, e anche grazie a Boemondo I d’Antiochia, signore normanno imprigionato dagli infedeli e poi liberato dopo tre anni grazie ad una richiesta di intercessione al Santo.

In Italia oggi esistono 225 luoghi di culto e alcuni di questi sono nel Salento. Nei giorni che dovrebbero celebrare l’anniversario della morte del Santo (probabilmente avvenuta il 6 novembre 559) si tiene a Castrignano dei Greci, uno dei comuni della Grecìa Salentina che più tra gli altri ha conservato l’uso della lingua grikò (almeno tra i più anziani), una fiera nella seconda domenica del mese, dalle origine molto antiche.

Oltre alla fiera si celebra una festa, in ricordo della devozione che i salentini avevano per il santo. Infatti, dove oggi sorge la chiesa di San Leonardo, sulla via per Carpignano, sorgeva un’antica cripta a lui dedicata. Questa chiesa è stata costruita recentemente e presenta un impianto planimetrico a navata unica.

Negli stessi giorni la fiera si svolge anche in altre parti d’Italia, come Colli a Volturno (IS), a Isola Vicentina (VI), Mascali (Ca), solo per citare alcuni comuni.

Marco Piccinni

SITOGRAFIA:

Wikipedia – Leonardo di Noblac

Corriere Salentino.it Castrignano dei Greci, roccaforte del grico, di Ottavia Luciani.

Go Puglia.it


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