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La cripta dello Spirito Santo a Castiglione di Andrano

Castiglione, frazione di Andrano è un piccolo ma elegante borgo del sud Salento tutto da scopire e da rivalutare. Qui è presente, al termine della strada provinciale che congiunge il paesino a Depressa, frazione di Tricase, quella che spesso è stata definita come  l’unica cripta basiliana esistente dedicata allo Spirito Santo.

Recenti studi avrebbero in qualche modo rivalutato la funzione di questo ambiente: non sarebbe, infatti, un luogo di culto religioso italo-greco ma un tentativo, andato male, di realizzazione di un frantoio ipogeo sei-settecentesco. La struttura sarebbe quindi stata reimpiegata come luogo di culto e meta di pellegrinaggio locale.

A prima vista la cripta presenta molte analogie con altri luogo di culto di stampo bizantino presenti nella provincia di Lecce. E’ scavata in un banco di roccia calcarenitica con un unico pilastro centrale; ha un altare ricavato da un unico blocco e posto sulla parete destra rispetto all’ingresso, sormontato da quel che resta di un affresco che probabilmente avrebbe dovuto rappresentare lo Spirito Santo. lungo le pareti laterali sono stati ricavati dei piccoli sedili per consentire agli officianti e ai fedeli di pregare.

Cripta dello Spirito Santo: vista frontale

Cripta dello Spirito Santo: vista frontale

La cripta dello Spirito Santo fu per lungo tempo meta di pellegrinaggi di uomini e donne che, per espiare i propri peccati, si trascinavano addosso enormi pietre: lo Spirito Santo era infatti l'”entità” più indicata alla quale rivolgersi per poter ripulire la propria coscienza da colpe e macchie.

Altare della cripta

Altare della cripta

 

La cripta dista una cinquantina di metri da una cappella dedicata a Santa Maria Maddalena. Questo era  ed è ancora un punto di fondamentale importanza per Castiglione e per i paesi limitrofi, in quanto nello spiazzale antistante alla chiesetta si svolge da lungo tempo nel mese di luglio un’importante fiera nella quale venivano decisi i prezzi sul mercato di alcuni prodotti agricoli.

Di recente la cripta è divenuta il centro di una festa per la Pentescoste. La rivalutazione di questo ambiente non è avvenuta solo a livello religioso ma anche strutturale. Sono stati compiuti dei lavori di restrutturazione e rinforzo delle pareti esterne con il rifacimento dell’ingresso in sostituzione di quello originale. Nonostante tutto sono numerose le infiltrazioni d’acqua nei giorni di pioggia intensa che potrebbero causare, a lungo andare, non pochi danni all’ambiente.

Affresco dello Spirito Santo

La poca luce naturale presente entra da un piccolo lucernario, disposto sulla volta. Ad ogni modo è stato disposto anche un piccolo impianto per l’illuminazione artificiale.

La cripta non è eccessivamente capiente, ma sicuramente un luogo molto suggestivo e carico di atmosfera.

Marco Piccinni

BIBLIOGRAFIA:

Andrano e Castiglione d’Otranto nella storia del sud Salento – Filippo G. Cerfeda, Salvatore Coppola, Luigi Moscatello (2004) – Pubbligraf


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