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In Salento la rotatoria più grande del mondo

Tempo di lettura: 4 minuti

LECCE – Anche queste sono soddisfazioni, anzi, record, che tutto il mondo, dalla terra dei fuochi alla Terra del Fuoco, ci invidia. Sino a ieri il Salento era la terra del sole, il mare, il vento. E poi la pizzica, la taranta, i gechi, i briganti, il pasticciotto, la salamura… Must.

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Il colombario di Santa Barbara

Tempo di lettura: 2 minutiLocalità “Monte Le Piccioniere”, Otranto. Siamo in uno dei rami della valle dell’Idro, lì dove l’antico abitato di un villaggio rupestre abbandonato da secoli, reso inospitale da una prosperosa formazione paludosa che ha visto una bonifica solo durante il periodo fascista, subisce una prima contaminazione urbana dell’epoca pre-moderna.

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Le fogge in piazza San Nicola, Cocumola

Tempo di lettura: 2 minutiCucuma, piccolo vaso di creta. Cumulus, raccolta, accumulo, granaio. Due termini dai quali si fa risalire il toponimo di Cocumola, frazione di Minervino di Lecce famosa anche nella cartellonistica stradale per la buona cucina, che porta il ricordo della tradizione orale di numerose botteghe artigiane di terracotta e di numerose fogge scavate nella morbida roccia.

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Grotta delle croci, Cerfignano

Tempo di lettura: 3 minutiUna lunga carraia che a tratti diventa più incisiva, a volte leggera quasi come fosse solo accennata, si interrompe per lasciare spazio a terra e colture e ipotizzare il tracciato mancante. Si estende per decine di metri, attraversa piccole vasche scavate nella roccia all’interno delle quali confluiscono le acque pluviali grazie ad un sapiente sistema di canalizzazione che sfrutta gli alti e bassi dell’andamento del suolo.

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Santa Maria la Greca, Leverano

Tempo di lettura: 2 minutiPoggia sulle ceneri di colei che l’ha preceduta e sulle quali si erge dal 1622. Santa Maria, la Greca. Un nome che rimanda ad altri riti, ad altre culture ormai sbiadite e vive soltanto in un lontano racconto, sconnesso in più punti, ricordato dagli anziani di Leverano come una di quelle favole che si raccontano ai bambini per tenerli buoni e di cui si conosce parte della trama e si ignora completamente il finale.

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