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Nardò

I luoghi da visitare e le tradizioni da conoscere a Nardò

L’anello di Nardò, un superciclosincrotrone nel Salento?

Tempo di lettura: 5 minuti

Un uomo poliedrico, umile, caparbio al punto giusto da arrivare presso le scrivanie dei potenti delle Terra per una tazza di the, a stipulare accordi, a fare da paciere tra territori in subbuglio nonché, e non per ultimo, curare gli interessi del Salento, il suo collegio elettorale: parliamo dello statista Giuseppe Codacci-Pisanelli. 

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TERRA. A volte ritornano, il “Cicer Arietinum”

Tempo di lettura: 2 minutiNARDO’ (Le) – A volte ritornano. Per stupirci e deliziare le nostre tavole col loro sapore. E aiutarci a stare in buona salute con le tante proprietà nutritive.

Sembrava estinto, e invece dal nostro passato contadino più ricco e più bello torna il cece di Nardò. Piccolo, anche sgraziato, ma tanto buono. L’ecotipo è stato scoperto da Massimo Vaglio, chef e giornalista gastronomico.

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Comitato per le celebrazioni del seicentenario della Cattedrale e della Città di Nardò (1413-2013)

Tempo di lettura: 2 minutiCome già annunciato in precedenti comunicati nel 2013 ricade un’importante ricorrenza, il seicentesimo anniversario della elevazione della chiesa abbaziale benedettina di S. Maria de Nerito in Cattedrale, con l’istituzione della relativa Diocesi, e contestualmente della elevazione della “Terra” di Nardò al rango di Città.

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Fondazione Terra d’Otranto

Tempo di lettura: 2 minutiLa Fondazione Terra d’Otranto, costituitasi con atto notarile il 4 aprile 2011, il 15 marzo 2012 ha ottenuto il riconoscimento ufficiale da parte della Regione Puglia, con relativa iscrizione all’Albo delle Persone Giuridiche.

Tale Fondazione ha sede legale a Nardò ed esercita la propria attività nell’antica Terra d’Otranto, oggi identificabile nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto, con l’obiettivo di contribuire alla crescita culturale e sociale della comunità locale.

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Torre Santa Caterina

Tempo di lettura: < 1 minutoA due passi da Porto Selvaggio, nel comune di Nardò, è possibile ammirare la maestosa Torre di Santa Caterina, nell’omonima località, nata proprio come punto di osservazione e di difesa dell’entroterra da possibili incursioni piratesche via mare.

Come molte delle altre numerose torri del salento, anche questa è stata costruita nel XVI secolo anche se, a differenza di numerose sue compagne, questa presenta una struttura un pò più complessa.

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La Palude del Capitano

Tempo di lettura: 2 minutiLa Palude del Capitano fa parte di un parco naturale che comprede anche Porto Selvaggio, come abbiamo già avuto modo di illustrarvi in un precedente articolo, e si trova lungo il litorale del comune di Nardò.

Questo posto rappresenta sicuramente l’antitesi del genere di luoghi che siamo abituati a frequentare durante la frenetica vita di ogni giorno, sempre presa dagli incalzanti ritmi del lavoro o dello stress della routine quotidiana. La palude è un posto in cui la pace e la natura regnano sovrane, l’ideale per alleggerire lo spirito e il corpo dalla fatica delle città. Non è un caso che diverse associazioni organizzino degli appuntamenti per del sano trekking proprio in questo luogo così come nella restante parte del parco.

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Piazza Diaz e Salandra a Nardò in veste Natalizia

Tempo di lettura: < 1 minutoCome ogni anno arriva il Natale e, periodicamente, tutti i comuni del Salento, grandi o piccoli che siano, si vestono a festa addobbando le vie dei centri storici o dei centri commerciali con luminarie e decorazioni varie.

Ogni paese sceglie il suo stile ed i suoi addobbi, che vengono spesso rinnovati per creare nuovi effetti e giochi di colori. Sembra quasi di essere in un piccolo prepepe in cui ognuno ha un ruolo da protagonista.

Anche se la cosa può sembrare stupida o banale, la presenza delle luminarie infonde in tutti uno spirito natalizio ben lontano dal consumismo, un forma di rilassamento che si palesa dopo una lunga attesa…proprio come quando ci si prepara per partire per un vacanza dopo lunghi e lunghi mesi di duro lavoro.

Grandi e bambini, stupiti, attraversano le strade e si meravigliano ogni volta, come se fosse la prima, di come possa essere bella la propria città vista con un ottica diversa.

Per regalarvi un assaggio della magia Natalizia salentina…vi proponiamo queste due belle immmagini di Piazza Diaz e Salandra di Nardò, realizzate da Walter Macorano.

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Torre Uluzzo

Tempo di lettura: < 1 minutoTorre Uluzzo è una delle torri costiere fatte costruire nel XVI per volere di Alfonzo de Salazar, dal mastro neretino Leonardo Spalletta. Il suo scopo era quello di vigilare sul mare e garantire la difesa del territorio dalle incursioni saracene che hanno decretato la fine di molte delle antiche città japigie, come Vereto, e segnato la storia di molte altre che ancora oggi conservano i segni del funesto passaggio. Le torri furono costruite con un certa regolarità su tutto il litorale, in modo da garantire ad ogni torre la possibilità di comunicare tramite segnali di fumo alle due adiacenti su entrambe i lati. Spesso da qui partivano dei militari a cavallo, che avevano il compito di informare l’entroterra di un possibile imminente attacco, in modo da dare il tempo alla popolazione di preparare una controffensiva.

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