Tempo di lettura: 5 minutiLa figura di Santa Maria Maddalena, controversa e ancora avvolta nel mistero, è sicuramente una delle più intriganti di quelle narrate nei vangeli apocrifi e nel Nuovo Testamento. Sono proprio quest’ultimi però a contribuire ad alimentare dell’aura di mistero che circonda questa figura femminile. Da un’attenta analisi dei testi sacri ci accorgeremmo infatti che sono tre le figure femminili, riconosciute con il nome di Maria, che fanno la loro comparsa in momenti diversi e importanti della scena evangelica e della vita di Gesù: Maria di Betania, sorella di Marta e di Lazzaro; un’anonima peccatrice, che ricevette il perdono da peccati da parte Gesù dopo che, pentendosi per le colpe di cui si era macchiata, unse i piedi del Signore e li asciugò con i suoi capelli, nella casa di Simone, il Fariseo; Maria di Magdala (la donna liberata dai sette demoni), che vide per prima il corpo risorto del signore nonchè testimone della sua crocefissione:
“Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèofa e Maria di Màgdala.” (Giovanni 19,25)
“Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro…. Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: «Ho visto il Signore» e anche ciò che le aveva detto.” (Giovanni 20,1,18)
Queste donne sono state identificate come una sola, conosciuta inseguito con il solo nome di Maria Maddalena, da papa Gregorio Magno. Nel 1969, durante il concilio Vaticano II, la chiesa fa un passo indietro affermando che le tre figure menzionate nei vangeli dovevano senza ombra di dubbio riferirsi a tre donne distinte.