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I Saracìni di Collepasso

Nonostante il comune di Collepasso sia puttosto recente, non manca di aneddoti e curiosità come la quasi totalità dei comuni del territorio salentino. Ad esempio i suoi abitanti sono da sempre conosciuti come Saracini, ossia Saraceni, per descrivere una popolazione poco avvezza ai piaceri della vita, avara e poco socievole. Questi aggettivi però non rispecchiano il reale modo di vivere delle popolazioni islamiche che si comportano ben diversamente; si deve supporre quindi che le cause di questa nomea siano da ricercare altrove.

Come ampliamente descritto nell’Agenda Di Babbarabbà (in bibliografia), le ragioni di questo soprannome possono essere molteplici.

Quella più verosimile e che accomuna anche il nomignolo affibbiato agli abitanti di Otranto, che sono conosciuti come “Figli dei Turchi“, sarebbe da ricercare nelle violenze subite dalle donne salentine dai pirati saraceni durante le numerose incursioni avvenute per tutto il medioevo che portavano spesso a gravidanze indesiderate. Se poi aggiungiamo anche il fatto che parte della popolazione maschile morì nel tentativo di difendere la propria città, l’associazione diventa anche abbastanza realistica e decisamente influente nella demografia del comune.

La storia del territorio di Collepasso resta comunque molto complessa, numerosi casali sono sorti per poi scomparire nel corso dei secoli, per cui è possibile che la causa del soprannome possa essere anche attibuita a ragioni differenti.

All’inizio del XV secolo, infatti, ben prima della grande invasione saracena del 1480, il territorio di Collepasso, sulla base di alcune fonti storiche risultava già disabitato, per poi ripopolarsi più tardi, nel 1700.

La presenza di alcune masserie però, intorno al 1500, portò ad insedimenti temporanei di gruppi di coloni e braccianti, ma ciò non baste per definire un insediamento umano permanente in grado di poter fondare una comunità complessa come quella di un comune.

Marco Piccinni

BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA:
“Agenda di Babbarabbà 1997. Soprannomi paesani nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto tra storia e fantasia” – supplemento del “Quotidiano” dicembre 1996 (Arti grafiche Mondadori) a cura di Antonio Maglio

Comune di Collepasso


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