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Il Salento che cresce

Il Salento ha chiuso il 2011 in qualità di meta turistica tra le più gettonate.

In controtendenza al resto d’Italia i numeri del turismo salentino registrano un incremento del 10% rispetto al 2010.

Alle località di mare come Santa Maria di Leuca, Gallipoli, Lido Marini si sono affiancate località artistiche di estremo valore come Lecce, Otranto, Ostuni.
La varietà del target sceglie il Salento anche per le straordinarie tradizioni locali, dalla Notte della Taranta ai riti pasquali.

Adatto a tutti, coppie, single, famiglie con bambini ed animali, è un luogo ottimale dove trascorrere vacanze in totale relax ed avendo anche ampia scelta tra mare, montagna, cultura, arte e spettacolo.

Il Castello di Otranto

Stando a quanto emerge dal Progetto Monitor del 2010, trend previsionale del movimento turistico nel Salento, i flussi turistici subiscono un incremento anche per la buona presenza di stranieri, agli abituali turisti tedeschi si aggiungono svizzeri, francesi, inglesi, americani.
Un incremento in prossimità anche delle festività natalizie, Capodanno e “ponte” dell’Epifania.

Un particolare aumento, soprattutto a Capodanno, si concentra ad Otranto con l’evento culturale “L’Alba dei Popoli”.

Nell’analisi le zone più vivaci sono quelle di Lecce e Otranto, a conferma di un rafforzamento dell’immagine del capoluogo, città d’arte e tradizione, e della città più orientale d’Italia, ricca di eventi e manifestazioni che celebrano l’inizio del nuovo anno.
Un gran numero di siti è dedicato al Salento e alle sue località più gettonate, Lecce , Otranto e Gallipoli.

Vi è anche molto spazio on web dedicato agli itinerari da visitare.

Spiaggia di Gallipoli

A favorire la crescita del Salento dal punto di vista turistico è la capacità di offrire servizi ricettivi di ottima qualità e specifici in funzione di un differente target, sono difatti molteplici le possibilità di soggiorno, dalle camere con ogni comodità agli appartamenti salento .

Le festività religiose sono le occasioni migliori per immergersi nell’unicità della cultura locale.
Città più in auge come Lecce, Otranto, Ostuni o Gallipoli, ma anche le realtà locali più piccole  lasciano emergere gli aspetti più intimi e veri della tradizione.
Davanti al successo riscosso tra i tanti turisti inglesi che scelgono la Puglia come meta per le proprie vacanze, la regione ha deciso di partecipare all’ultimo World Travel Market (WTM) tenutosi il 10 novembre.

L’evento rappresenta uno degli appuntamenti più importanti per il settore turistico ed una vetrina di grande rilievo per il Salento.

Per l’occasione è stata allestita una presentazione del territorio, dei servizi offerti e del suo straordinario patrimonio storico e naturalistico.

Palazzo dei Celestini a Lecce

Una crescita su più piani investe ed allieta il territorio salentino. Si sono registrati segnali di ripresa anche nell’economia salentina, con un incremento del 31% nel settore delle esportazioni registrato alla fine del primo semestre 2011. Un risultato ottenuto soprattutto grazie alle politiche di internazionalizzazione applicate alle aziende salentine.

Ancora un esempio di Salento che cresce, Il Salice Jazz Festival, un mix inebriante di musica, vino e peculiarità territoriali. Un Festival che si pone come volano di promozione di prodotti della terra salentina e di Salice Salentino in particolare.
La DOP Salice Salentino è una delle più importanti denominazioni di Puglia e d’Italia.

Barbara Vaglio

Dettagli link:

Nel Salento.com


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