Firenze, Pizzolante padre e figlio nel segno di “Chromo”
FIRENZE – L’arte pugliese in evidenza a Firenze. Dal 20 al 26 maggio la 4a edizione di “Florence Design Week” 2013 , ideata da Immaginae-Creative Communication con partners e ospiti nazionali e internazionali, tema: “Crossing People”.
Il Festival (che anticipa la Biennale di Venezia) per una settimana anima la capitale del Rinascimento ed è incentrato in un’osmosi di culture espresse attraverso il design, graphic e visual, industrial, fashion, interior, music and foode e…. non solo.
Gli eventi, quest’anno autorevoli e numerosi, ambiscono a sottolineare nel prestigio del luogo, una sorta di coniugazione tra artisti, buyers, aziende, Università, tutti pronti a condividere un tema comune.
Nel ricco calendario non solo protagonisti dell’arte e il design italiani ma anche figure di spicco di Paesi come il Brasile, Russia, Usa, Spagna, Inghilterra, Danimarca, Cina, ecc.
Tutto si intreccia tra sconfinamenti e mutamenti all’insegna della creatività e della genialità. Sarà assegnato il premio Design Win Make, il contest che riconosce creatività e innovazione e trasforma le idee in prodotti reali, ideato da MakeTank, marketplace di digital maker e nuovi designer in collaborazione con Arredativo.it, web magazine di arredamento e design.
I luoghi degli eventi sono numerosi: dalla Storica Biblioteca Nazionale a Palazzo Bombicci Guicciardini Strozzi (in compagnia di Fua Florence University of The Arts), per le esposizioni di Up Designer Selection (in collaborazione con GGAF, Gruppo Giovani Architetti Firenze) e le eleganti e preziose creazioni per Style Parlour, nella Sala Rosa, a cura di JP di Jacopo Paci.
Tra le tante manifestazioni il progetto “Blu isoscele”, elaborato da Labaula4, all’interno del Corso di Progettazione Architettonica di Giovanni Bartolozzi, Facoltà di Architettura di Firenze dove verrà attuata la mostra, tre dimensioni, modelli di Architettura dai fondi dell’Archivio di Stato di Firenze a cura di ASFI e le Polveriere.
L’arte contemporanea ha un ruolo rilevante con l’artista Barbara Vistarini, che con un’istallazione site-specific alla Biblioteca Nazionale e una mostra personale che ha per titolo “Io Solo Ho Occhi Per Te ” ospitata dalla galleria Spazio Arte Contemporanea, diretta da Lilia Lamas, diventa un “Event in the event” come segnale verso la New Florence Biennale in novembre.
Ma all’Archivio di Stato è di scena un’importante contaminazione del Design Week fiorentino con la mostra “Chromo Sapiens” che espliciterà l’evoluzione del colore nell’architettura, nell’arte e nel design. Presenti fra gli altri Erica Tamborini/Diego Pasqualin, i pugliesi Antonio Pizzolante (con l’opera “Vestibolo del sole”, 2013). Da anni vive sulle rive del Lago Maggiore, alle spalle ha un’esperienza espositiva internazionale, ultima: “L’arte non è cosa nostra”, curata da Vittorio Sgarbi, al Palazzo delle Esposizioni di Torino). E Matteo Pizzolante (il figlio: la sua opera, “Pulsazioni” 2013, è subito divenuta in cult sui siti d’arte), e ancora Maria Teresa Sabatiello, Aristides Urena, Luigi Mapelli, ecc.
Opera di Antonio Pizzolante
Opera di Matteo Pizzolante
L’esposizione sarà meglio focalizzata nella serata del 24 con gli interventi del prof. Giampiero Alfarano (Designcampus Università degli Studi di Firenze) con “Chromocultura della luce”; prof. Massimo Caiazzo (Iacc International Colour Consultant Association) con “Il valore sociale del colore – appunti sull’utilizzo del colore come risorsa per la valorizzazione e il recupero del territorio”; arch. Duccio Santini e Giampiero Muzzi (Duccio di Segna) “L’assenza del colore nel Cristallo”; G. Bartolozzi (Corso di Progettazione Architettonica, Facoltà di Architettura di Firenze) con l’esperienza “Blu Isoscele”; arch. Ornella Sessa, visual communicator con “ColorAMI: cromatic experience” ; modera la conferenza Marta Mandolini, psicologa.
Francesco Greco
