La cappella della Madonna delle Grazie a Lucugnano
A due passi da Piazza Comi, di fronte al prospetto meridionale del castello baronale, sorge una cappella semplice nella struttura e proporzionata nelle dimensioni.
L’edificio di culto si affaccia su via Fosso, che nel nome serba ancora memoria della sua originaria funzione, sulla strada che conduce verso le contrade Fogge e Cignorosso. La chiesetta, probabilmente, è stata eretta dopo la sua obliterazione.
La facciata, perfettamente quadrangolare e ridipinta di recente in una sobria tonalità rosacea, è delimitata da due lesene sovrastate da altrettanti pinnacoli. Un timpano a cornice mistilinea con quattro volute ingentilisce il fronte.
Sull’architrave della porta d’ingresso, al di sotto del cornicione aggettante, è stata incisa l’iscrizione[1]:
Ad homine sub Iesu collecti irmenet astas
Criste comes vestris tu rovat Virgo Parens
Tu stesso, o Cristo, ti fermi vicino agli uomini riuniti sotto Gesù
1725. La Vergine Madre compagna Ti prega
L’interno è ad unica navata, con copertura ottenuta dall’incrocio di due volte a spigolo e di una a botte lunettata[2]. La sobrietà della cappella risalta ancora di più l’eleganza dell’altare barocco in pietra leccese, su cui sono stati sapientemente scolpiti motivi floreali, angeli e putti.
La tela incastonata nell’altare raffigura una dolce e materna immagine della Madonna delle Grazie, anch’essa circondata da angeli e putti. Sul bordo superiore del quadro della Vergine vi è l’iscrizione: Maria Mater Graciar (Maria Madre delle Grazie), mentre su quello inferiore troviamo scritto: Pietate ac impensis omnium confratū (Per devozione ed a spese di tutti i confratelli)[3]. Ai lati sono state collocate due statue in cartapesta: San Francesco da Paola (a destra) e Sant’Antonio da Padova (a sinistra), patrono del paese.
Marco Cavalera
BIBLIOGRAFIA
Mancarella C., Barone L., Monaco M., Iscrizioni latine del Salento. Melendugno e Borgagne, Parabita, Tricase e frazioni, Galatina 1996, pp. 125-126.
Russo O., Nuzzo G., Per mano…Tricase, Leverano 2002, pp. 107-109.
Sanapo A., Lucugnano. Microstoria di una comunità del Salento, Galatina 1992, p. 68.
[1] Mancarella, Barone, Monaco 1996, p. 125.
[2] Sanapo 1992, p. 68.
[3] L’iscrizione indica che la tela è stata commissionata dagli aderenti alla confraternita della Madonna delle Grazie e realizzata a loro spese.