Salento per tutti, accesso in spiaggia anche per i disabili
Articolo pubblicato su Il Gallo online, il 2 Luglio 2010
Presentato questo pomeriggio a Lecce nella sede dell’Azienda di promozione turistica (Apt) “Salento per tutti” un nuovo progetto di accoglienza rivolto a visitatori e turisti con esigenze speciali, ovvero persone con disabilità motoria e sensoriale o con particolari patologie mediche quali talassemia, emofilia, intolleranze alimentari.
Inserita nel programma di promozione turistica “Città aperte”, l’iniziativa – che è coordinata dall’Apt e condivisa dall’assessorato regionale al Turismo – rientra in un più ampio programma volto a migliorare qualitativamente l’offerta del territorio e a superare la frattura tra il mondo dell’associazionismo, a cui da sempre sono delegati i problemi legati alla disabilità; il mondo dell’impresa turistica, che a più livelli ha la responsabilità di rendere le strutture accessibili a tutti in modo completo; e il mondo istituzionale, chiamato tra l’altro ad affermare con atti concreti e “politiche di marchio” il valore sociale del cosiddetto turismo accessibile. E sul ruolo dell’associazionismo e sulla debacle della società e delle istituzioni si è incentrato l’intervento di Silvia Godelli, che ha parlato non come assessore regionale ma come cittadino e operatrice (psicologa clinica): “In una società in cui il punto focale è la spietatezza e la competitività, che fanno divenatare invisibili interi pezzi di cittadinanza, questo è un passo in avanti importante. Ma – ha ammonito Godelli usando la prima persona plurale non la seconda – siamo indietro. Vedere che a Lecce si sta costruendo una rete tra associazioni, istituzioni, enti locali e imprenditori, è un primo ma decisivo passo per la svolta culturale necessaria a raggiungere gli obiettivi” Il progetto dell’Apt di Lecce promuove l’accoglienza totale dei turisti disabili e dei loro accompagnatori: chi arriva nel Salento sa che potrà contare su una rete di servizi mirati che gli permetterà di accedere agevolmente alle strutture balneari private e di prendere il sole – con pari assistenza – nelle spiagge cosiddette libere. Mare e fondali non saranno più off limits ai turisti non vedenti e non udenti, alcuni sentieri dei parchi potranno essere fruiti da disabili motori e visivi; mentre, grazie a tour in barca, i disabili motori potranno scoprire le zone più suggestive della costa salentina o toccare con mano la natura addentrandosi lungo brevi itinerari nei parchi e nelle aree protette. In programma anche visite ai monumenti del centro storico di Lecce e di Galatina attraverso tour guidati che prevedono momenti di ristoro e shopping. Non solo. Il viaggiatore diversamente abile è anche una persona con patologie particolari e bisogni speciali: è il caso di dializzati, talassemici, emofiliaci costretti a sottoporsi a trasfusione del sangue e a seguire rigide terapie nel trattamento sanitario, o dei giovani con problemi legati alle tossicodipendenze, quindi con la necessità di ricorrere a cadenze regolari ai Sert territoriali. Anche loro, così come le persone colpite da distrofia muscolare, all’occorrenza potranno contare su una precisa rete di assistenza medico-ospedaliera grazie alla sezione “Vacanze serene” predisposto con l’ausilio dell’Asl di Lecce. Sempre in questa sezione figura l’elenco di ristoranti e punti vendita attenti alle esigenze di quanti manifestano particolari intolleranze alimentari. Tutto il programma è contenuto in una brochure pratica cartacea realizzata dall’Apt: in essa i turisti disabili troveranno nei dettagli le informazioni relative ai servizi offerti, su come sono strutturati, chi li coordina nei vari comuni e località turistiche e, infine, a chi rivolgersi per accedervi. La stessa è consultabile anche nel sito dell’assessorato regionale al Turismo www.viaggiareinpuglia.it (links: turismo accessibile e aptlecce.tv), che sarà accessibile anche a non vedenti ed ipovedenti. Sul sito sarà pubblicata anche la guida realizzata dall’Apt “Salento Forever Light” stampata in formato braille per i non vedenti. Il sito inoltre sarà aggiornato in tempo reale sia rispetto a eventuali cambiamenti nel programma, sia rispetto a nuove adesioni da parte di associazioni, enti e strutture di accoglienza. In “Salento per tutti” è prevista anche la mappatura delle strutture ricettive e di accoglienza dei disabili curata da Anyway Access Salento, vincitore del bando “Principi Attivi – Giovani idee per una Puglia migliore in collaborazione con l’APT. L’obiettivo è quello di fornire la maggiori informazioni per l’accessibilità su tutto il territorio salentino verificate sul campo da persone con esigenze speciali e contenente la descrizione accurata delle strutture ricettive (alberghi, agriturismi, B&B, campeggi etc.) di servizi altri (ristoranti, bar, stazioni, farmacie, monumenti…) e di percorsi fruibili da tutti in centri urbani e in aree naturalistiche. “Con ‘Salento per tutti’ – commenta la commissaria dell’Apt Stefania Mandurino – si apre una nuova fase del turismo accessibile a cui l’assessorato regionale al Turismo, d’intesa con l’assessorato alle Politiche di benessere sociale, lavora da alcuni anni con l’obiettivo di creare una cultura dell’accoglienza che metta al centro la persona e i suoi bisogni specifici. Gli appelli fatti sui temi dell’integrazione e in favore dell’inclusione sociale diventano progetti condivisi grazie alla rete di partenariato creata attraverso protocolli d’intesa con le diverse realtà associative che si occupano di disabilità e la collaborazione attiva con le associazioni di categoria. Promuovere il prodotto turistico accessibile – conclude Mandurino – significa migliorare l’offerta per tutti e, di conseguenza, promuovere l’immagine della Puglia che investe sui valori offrendo al turista servizi reali”.