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Salento: il sole, il mare, l’inquinamento. Convegno dell’associazione Fermenti Intraprendenti

“Salento:il Sole, il Mare..l’Inquinamento”.Questo il titolo del convegno scientificoculturale organizzato dall’associazione culturale Fermenti Intraprendenti e in programma venerdì 23 dicembre 2011 dalle 17:30, presso l’ex monastero di Sant’Elia (strada provinciale Squinzano – Campi Salentina).

Logo Associazione Fermenti Intraprendenti

Interverranno il prof. Giuseppe Serravezza (Presidente Lega Italiana per la Lotta contro Tumori), Carlo Piccinno (Assessore all’Ambiente del Comune di Trepuzzi), Riccardo Rossi (Movimento NO al Carbone), il dott. Angelo Semeraro (Ingegnere Ambientale), il dott. Emilio Gianicolo (ricercatore statistico ed epidemiologo IFCCNR), il prof. Giorgio Assennato (Direttore Generale ARPA Puglia), la dott.ssa Cristina Mangia (Ricercatrice di Fisica dell’atmosfera presso l’Istituto Scienze dell’Atmosfera del Clima del CNR di Lecce) e il dott. Piero Capodieci (Ingegnere, Presidente del Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).

L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Trepuzzi – Assessorato all’Ambiente, dalla Provincia di Lecce, dalla Regione Puglia, dai Comuni di Squinzano e Campi Salentina, dall’Unione dei Comuni del nord Salento, dal Gruppo d’Azione Locale Valle della Cupa e dall’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (ARIF), rappresenta l’occasione per discutere dell’inquinamento ambientale nel Salento, alla luce soprattutto della presenza di due grandi strutture industriali: la centrale di Cerano e lo stabilimento siderurgico tarantino dell’Ilva. Gli esperti che parteciperanno all’evento esporranno le conseguenze che l’attività quotidiana delle due strutture provoca sulla salute dei cittadini e le prospettive future in materia di salvaguardia ambientale e della salute. Da diversi anni, non a caso, numerosi esperti del mondo scientifico e culturale denunciano l’aumento delle neoplasie nei comuni salentini, da alcuni attribuite agli inquinanti tossici rilasciati dall’Ilva e dalla centrale di Cerano.

Chi siamo

Le deliziose cene vissute in compagnia dei buoni amici portano quasi sempre ad un qualche fermento. In una lontana sera d’estate un qualcosa, che da tempo teoricamente riposava nel senno di ognuno di noi, si è smosso. Una lunga chiacchierata liberatoria, poi una prima bollicina, poi un’altra ed a seguire un’altra ancora e successivamente molte altre, numerose concitate e turbinanti bollicine che si affollavano una davanti all’altra e cosi via; questa è la nostra visione del  fermento che ci accomuna e che ci spinge a proporre un archetipo culturale in grado di cogliere tutte le sfumature coloristiche, proprio come quelle che si vedono all’interno di una bolla. In essa l’associazione si costituisce apartitica, aconfessionale, apolitica e non persegue fini di lucro.  L’associazione di promozione e valorizzazione culturale “Fermenti Intraprendenti”  nasce  cosi, in terra trepuzzina,  dalla sinergia di sette amici carichi di variegate e differenti formazioni culturali che si diramano sul piano scientifico, artistico, musicale, storico e letterario. L’idea è quella di proporre l’associazione come soggetto attivo  nel roboante panorama salentino. Lontani dai classici schemi dell’associazionismo nostrano, “Fermenti Intraprendenti”  vuole  creare un ponte valido e produttivo tra le amministrazioni ed i numerosi operatori culturali, cercando di sostenere e diffondere sia quella visione ampia che caratterizza il termine cultura che le multiformi  realtà culturali indipendenti locali e nazionali, perseguendo solo ed esclusivamente  il fine  della promozione e valorizzazione della cultura artistica, letteraria, musicale, scientifica, umana,civile, ambientale ed anche turistica. Coloro che vogliono condividere questi intenti sono ben accetti ed insieme apporteremo maggiori stimoli e nuovi fermenti. D’altronde come disse Elio Vittorini:

“La cultura non è professione per pochi: è una condizione per tutti, che completa l’esistenza dell’uomo”.

Info
E-mail: fermentintraprendenti@gmail.com
Facebook: Fermenti Intraprendenti

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