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Salve, pittura e burraco in aiuto di chi soffre

Quando l’arte corre in soccorso di chi vive con dignità la malattia e si trasfigura nella solidarietà. Protagonista di questa storia di Natale è Francesco Marzo, un 57enne di Salve (Lecce) che da quattro anni vive attaccato alla bombola dell’ossigeno a causa di una malattia che ha devastato i polmoni, aspettando un trapianto che ancora tarda ad arrivare.
Così Francesco ha riscoperto una passione che aveva da ragazzo e che aveva incentivato seguendo gli studi artistici. E per passare le lunghe giornate solitarie si è armato di tela e pennello e dipinge. I soggetti delle sue opere sono i paesaggi della campagna del Salento, i suoi colori, le piante, le pietre (nella foto accanto uno degli ultimi dipinti).
Da pochi mesi Marzo ha fondato l’Adop (Associazione pazienti in attesa di trapianto polmonare) e per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla problematica della donazione ha indetto una serata all’Hotel Costa d’Oro dove ha presentato le sue opere e ha organizzato un torneo di burraco per raccogliere fondi a sostegno della Adop.
E’ da dire che la serata è perfettamente riuscita e Francesco si considera soddisfatto. Ora l’attesa del trapianto continua con una maggiore convinzione di poter uscire dal tunnel: l’affetto dei suoi paesani accorsi a vedere i dipinti lo ha rafforzato nell’animo. Intanto nel suo soggiorno continua a dipingere.
Oltre ad alcuni visitatori della mostra, che hanno lasciato apprezzamenti molto lusinghieri sulla sua arte, anche un grande artista come Vito Russo, conosciuto nel mondo e che per tutta la vita ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Lecce, lo ha incoraggiato con questo post:
La vita scorre in ognuno di noi, lasciando nella mente immagini del proprio vissuto.
Fermare in un manufatto frammenti della propria esistenza arricchiti dalle sensazioni provate e dalla felicità del fare, produce qualcosa di prezioso che ci rappresenta: “ L’opera d’arte”.
Francesco ha in sè l’eredità di una scuola che concretizzava il sapere, nel saper fare rendendo all’uomo dignità e passione per una vita degna di essere vissuta con orgoglio e coraggio”.
Una favola di Natale che speriamo abbia un lieto fine.
 Francesco Greco

3 commenti su “Salve, pittura e burraco in aiuto di chi soffre

  1. Luigi ha detto:

    Francesco Greco è riuscito a sintetizzare in pochi righi le qualità dell’uomo e dell’artista …… a valorizzare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche delle donazioni di organi ed evidenziare il grande impegno di Francesco Marzo ….. con affetto Luigi Tasco

  2. claudio ha detto:

    CIAO, mi piace molto l’idea dell’arte come fine per sollecitare l’attenzione al problema delle donazioni. Mi piacciono molto anche le pitture di Francesco Marzo, peccato solo che abbia riniziato a pitturare dopo 35 anni. Spero che questa iniziativa sensibilizzi le persone ad avvicinarsi a questa problematica.

  3. Marco ha detto:

    Tempo. Goliardico tempo, fautore di avvenimenti. Pennelli, mossi ad arte da mani esperte, come bacchette di direttori di orchestra. Pazienza, frutto di forza e coraggio, senza la quale un uomo non può definirsi tale. Colori, miriadi, come le esperienze che questa generosa vita è disposta ad offrire. Il tutto racchiuso in un uragano di sentimenti, collocati al posto giusto su di una bianca tela, pronta a perder la sua casta nudità al volere dell’artista. Artista, colui il quale capace di far della propria vita il più grande ed unico capolavoro.
    Capolavoro realizzato grazie ad anni di studi e passione, e tornato ancor più vivo da una sciagura a lungo termine, un’infamia del destino, una carogna che toglie il respiro.. Un grande cuore alle volte non basta a soppesare alla carenza di un polmone. Ma come lui fa dono al mondo del suo estro artistico, il mondo potrebbe far dono lui di aria pura, freschezza primaverile, aria pulita, solo sensibilizzandoci a vicenda. Per alcune famiglie il tema ‘donazioni’ è ancora un Tabù, un discorso da evitare. Per altre, è la necessità di un nuovo giorno. Sosteniamo un vero e proprio progetto di vita. Donare è vivere due volte.
    Con affetto.

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