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A marzo con Archès

Scoprite il Salento insieme alle guide di Associazione Archès attraverso i luoghi più autentici del Capo di Leuca, per ripercorrere e rivivere i momenti più significativi che hanno segnato la storia e la cultura salentina.

DOMENICA 2 MARZO

Trekking leggero da Patù a Vereto tra archeologia e civiltà contadina
Ore 9 – 12

Antica città messapica che i Romani chiamarono Vereto. La chiesa di San Giovanni Battista e il monumento la Centopietre si trovano ai piedi dell’omonima collina; tra una pajara e una liama, un’aia ed un’edicola votiva, giungiamo sulla sua sommità, dove ammiriamo il suggestivo paesaggio di Vereto ed un tratto delle possenti mura che cingevano l’insediamento.

Ritrovo: Piazza XX settembre Patù.

Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632

DOMENICA 9 MARZO

A Salve, visita guidata nel territorio alla scoperta dell’archeologia e della civiltà contadina.

ore 9 – 12.30

Un’escursione che ci permetterà di scoprire il ricco patrimonio culturale e paesaggistico di Salve alla ricerca delle origini più remote dell’Uomo. Qui le pietre dei monumenti megalitici ci sveleranno la storia millenaria di una delle più notevoli aree archeologiche del Capo di Leuca.

Visiteremo: una grotta preistorica frequentata dall’uomo di Neanderthal (70.000 anni fa), una cavità che conserva un lembo di spiaggia fossile e una con la presenza di dipinti di fattura neolitica, un tumulo a valenza funeraria e cultuale di oltre 4.000 anni fa, un dolmen, monumenti della civiltà contadina e una masseria costruita su un antico abitato dell’età del Bronzo, inserita in un suggestivo contesto paesaggistico.

Ritrovo presso area antistante la chiesa di Pescoluse. Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632

DOMENICA 23 MARZO

Trekking leggero nel Paesaggio di pietra tra Terra e Mare: dal Canalone del Ciolo a Novaglie (Gagliano del Capo).
ore 09.15 – 12.00

Dalla stradina che da località Mucurune (Gagliano del Capo) degrada dolcemente verso il mare, si imbocca un sentiero attrezzato che si dirama tra alte falesie e pareti di roccia verticali in cui si aprono numerose cavità, frequentate fin dalla Preistoria come dimostrano i reperti archeologici in esse rinvenuti.
Dal ponte Ciolo si imbocca un sentiero che si snoda in un paesaggio mozzafiato a picco sul mare, dove lo sguardo spazia da Punta Palacia (presso Otranto) alla catena montuosa degli Acrocerauni e al profilo erto dell’isola di Othonoi (Fanò). Tra una pajara e una mantagnata, tra una liama e un muro paralupi, si giunge al cospetto di una enorme cavità naturale che si apre a 30 metri sul livello del mare: si tratta del complesso delle Cipolliane, conosciuta e frequentata fin dal Paleolitico e che ha restituito ciottoli che recano incise indecifrabili figure, strumenti in selce e ceramica protostorica.
Altri 500 metri su una stretta striscia di costa e si giunge a Marina di Novaglie, alla fine di un percorso lungo circa 2,5 km.

Ritrovo lungo la S.S. 275 a Gagliano del Capo, presso l’area antistante la Chiesa di San Francesco da Paola.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632

Alcuni terrazzamento del canalone del Ciolo

DOMENICA 30 MARZO
Sentieri artistici nel Medioevo di Galatina e Soleto
Ore 15 – 19

A spasso nei centri in cui la potenza degli Orsini del Balzo ha lasciato tracce indelebili, per cercare l’identità di quelli che erano dei veri e propri sovrani ospiti all’interno di un altro regno.
Tra Galatina e Soleto sulle orme della loro storia e dei lasciti artistici più importanti di questi luoghi.
Focus sulla basilica di Santa Caterina d’Alessandria nel centro storico di Galatina, sulla guglia di Soleto e la vicina chiesetta di Santo Stefano.

Ritrovo piazzale antistante la Cattedrale di Galatina. Info e prenotazione obbligatoria al 349.7868751


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