Home » Storia del Salento dal 400aC al 201aC

La storia del Salento dal 400aC

I principali eventi storici dal 400aC al 201aC

Archita guida Taranto

Il filosofo pitagorico Archita sale al potere della polis di Taranto, che conoscerà sotto il suo regno un periodo di splendore monumentale e artistico, la pace interna, e il predominio incontrastato nei commerci sul golfo. La sua influenza culturale sarà riconosciuta anche nella Roma arcaica.




I Guerra Sannitica

Nonostante un trattato di pace firmato nel 354 a.C. i Romani dichiarono guerra ai Sanniti che hanno assediato la città di Capua, i cui cittadini hanno chiesto l'aiuto di Roma per la liberazione. La guerra vedrà vittorie da ambo le parti nonchè la nascita di un nuovo trattato di pace tra Romani e Sanniti, a conclusione della battaglie di Suessola.




Assedio contro Archidamo

La crescente espansione di Roma verso sud risveglia un sentimento anti-tarantino nelle città italiote, che si alleano ai danni della potente polis spartana. Taranto si vede costretta a chiedere l'aiuto di Archidamo, re spartano, che giunge in Puglia con un suo contingente, cadendo in un assedio posto a Manduria.




II Guerra Sannitica

I sanniti avanzano nei territori campani e i Romani fondano nuove colonie in zone sotto il controllo sannita. Nascono così nuovi dissapori che sfociano in una seconda guerra sannitica durante la quale i romani subiranno una profonda umiliazione alle Forche Caudine (321a.C.) prima e al giogo poi. Alla fine della guerra i romani ne usciranno comunque vincitori e firmeranno con messapi e tarantini, nuovi alleati nella lotta contro i sanniti, un trattato di non belligerenza.




Accordo tra Roma e Taranto

Roma si affaccia sul golfo dopo l'alleanza con la colonia ateniese di Turi. Stringe quindi un patto con Taranto per la suddivisione delle acque territoriali in prossimità del golfo: i romani non avrebbero dovuto oltrepassare con le proprie navi il capo Lacinio. Le cose non andranno così, i romani romperanno i patti istigando la reazione Tarantina e segnando la fine della polis spartana.




III Guerra Sannitica

Dopo un inizio incerto, durante il quale Roma ha affrontato una coalizione di Sanniti, Etruschi, Umbri e Galli Senoni, la feroce campagna bellica promossa dai consoli Lucio Papirio Cursore e Spurio Carvilio Massimo porta i suoi frutti. I romani spazzano via il nemico in una serie di battaglie che costò la vita a 50.000 uomini e si impongono come unica potenza anche nel centro sud dell'Italia. Poco dopo affronteranno Pirro e i Messapi, sconfiggendoli.




Pirro e Taranto contro i Romani

La città di Taranto si allea con Pirro per evitare di essere conquistata dalla potente Roma. Le navi di Pirro si incagliano nelle secche di Ugento. In loro soccorso arrivarono gli abitanti di Ugento, Cassandra e Vereto che dopo il recupero delle navi ospitano i malcapitati nei loro porti. I Messapi si alleano dunque con Taranto ed il re dell'Epiro venendo sconfitti nel 275 a.C. La lotta dei Messapi contro i Romani perdurerà fino al 266 a.C. quando cadranno definitivamente.

Approfondisci »


Taranto cade

Nonostante lo sforzo della resistenza cittadina, Taranto cade sotto i colpi dell'assedio romano. E' la fine dell'ultimo baluardo della Magna Grecia.




Roma nel Salento

Alla fine di quella che verrà definita il Bellum Sallentinum i Romani sconfiggono il popolo dei Messapi e annettono il Salento ai loro possedimenti. I Messapi manterranno tuttavia un'autonomia culturale ed economica, patrinomio che i Romani non avranno il coraggio di deturpare.




I Guerra Punica

Dopo la conquista cartaginese di Messina Roma invia le sue truppe in soccorso della città dominata dai marmetini, consapevole di una violazione del trattato di pace firmato con Cartagine nel 300a.C. Cartagine dichiara guerra a Roma e si schiera con Siracusa, sua acerrima nemica, per combattere il nemico comune. La maggiorparte delle battaglie si svolgeranno in mare con la conseguente vittoria romana.




Brindisi colonia romana

Brindisi diviene una colonia romana e dimostrerà negli anni una tenace fedeltà alla città eterna. La sua posizione strategica e la presenza di un importante porto le conferirà di fatto il titolo di -porta per l'Oriente-, rendendola il capolinea di numerose arterie viarie costruite ad hoc in buona parte dei possedimenti romani.




II Guerra Punica

Annibale attacca la città Romana di Sagunto, radendola al suolo, dichiarando formalmente guerra a Roma che non tarderà a combattere. Si dirige in Italia con un grande esercito di uomini e animali. Dalla pianura padana scende fino in Puglia dove cerca il sostegno delle popolazioni locali, tra cui i Messapi, nella sua battaglia contro Roma. Annibale non riesce totalmente nel suo intento e verrà sconfitto da Publio Cornelio Sciopione nel 202a.C.




Contemporaneamente...


«Eventi storici del Salento dal 600aC al 400aCEventi storici del Salento dal 200aC al 1aC »