La storia del Salento dal 400
I principali eventi storici dal 400 al 599
Concilio di Efeso
Convocato nel 431 ad Efeso, il concilio chiama i vescovi a discutere su due teorie contrapposte in relazione alla natura divina del Cristo. Il dibattito sulla divinità del figlio di Dio coinvolge indirettamente anche la Madre, Maria, la quale sarebbe stata vista semplicemente come Madre di Gesù-individuo e non del divino. Il 22 Giugno il concilio stabilisce che Maria sarebbe stata appellata con il termine Theotokos, madre di Dio, in quanto ha dato alla luce non un uomo, ma Dio come uomo.
Ostrogoti in Italia
Sconfitto Odoacre che aveva deposto l'ultimo imperatore dell'Impero Romani d'Occidente gli Ostrogoti costituiscono un nuovo regno romano-barbarico in Italia, che si estende fino alla Pannonia e all'odierna Provenza. Come Odoacre, anche Teodorico (re degli Ostrogoti) può vantare il titolo di patrizio e rispondere all'imperatore di Costantinopoli con la qualifica di viceré d'Italia, titolo riconosciuto dall'imperatore Anastasio nel 497.
I Bizantini nel Salento
Durante la guerra gotica (535-553) l'imperatore bizantino Giustiniano I riconquista alcuni dei territori in Italia appartenuti all'impero romano prima di essere conquistati dagli Ostrogoti. Tra le terre conquistate dai Bizantini c'è anche il Salento (anticamente chiamato Calabria), che manterranno fino all'arrivo dei Normanni.
Guerra gotico-bizantina
Primo atto della guerra gotico-bizantina. Il re gotico Totila pone d'assedio il canale d'Otranto, per bloccare i rifornimenti bizantini in Puglia. Quando la città giunse ad un'accordo per la resa, i rinforzi del generale Valentino fecero irruzione di nascosto nel centro abitato cogliendo di sorpresa l'invasore e sconfiggendolo.
Prammatica Sanzione
L'imperatore bizantino Giustiniano I il Grande, su richiesta di Papa Virgilio, emana la Prammatica Sanzione con la quale estende il codice dell'Impero ai territori italiani sottratti ai Goti. Con questa normativa Giustiniano darà valenza legale ad un nuovo fenomeno emerso in Puglia negli anni della caduta dell'impero Romano, quello del colonato, che frantumava i latifondi e ne variava la coltura. La nuova figura del colono, che sostituisce lo schiavo, diventerà il simbolo della produttività terriera.
I Longobardi in Italia
I longobardi, popolazione germanica orientale, fu caratterizzata da un movimento migratorio che la portò a giungere in Italia nel VI secolo, dove riusci a costruire poco a poco un vero e proprio impero annettendo una dopo l'altra le città della pianura padana prima, fino all'estremità del promontorio Japigio. Nel 757 stipularono una pace con i Bizantini che riottenero i domini nel salento meriodionale. Il Salento perse il nome di Calabria e venne costruito il famoso limitone dei Greci per delimitare i confini tra il popolo bizantino e quello longobardo.
