Sabbia, mare pulito e servizi per la famiglia. Pescoluse tra le 25 spiagge a misura di bambino
La classifica delle località balneari ideali per l’infanzia, giunta alla terza edizione, è stata stilata con l’aiuto e i suggerimenti di 115 pediatri di base.
Mare e spiagge puliti sono il sogno di ogni genitore che vuole portare il proprio bebè in un posto sicuro.
Il dottor Italo Farnetani, pediatra e professore di comunicazione scientifica all’Università di Milano Bicocca, ha realizzato per il terzo anno la classifica delle spiagge “a misura di bambino”.
Ben 25 luoghi considerati sicuri e ‘a tutta natura’, ideali per i grandi ma anche per i loro piccoli.
Alle località è stato assegnato il ‘disco verde’ da 115 pediatri, che in questo modo hanno individuato le mete ideali per i bambini.
I parametri, spiega Farnetani, sono: spiagge di sabbia (non scogli, ciottoli o sassi), ampio arenile e ombrelloni distanziati; mare pulito con acqua bassa vicina alla riva; strutture ricettive non lontane dalle spiagge; pineta o macchia mediterranea nelle vicinanze per trovare rifugio dalla calura estiva.
“Per andare in spiaggia – ricorda il pediatra – servono poche cose: la crema protettiva solare da applicare sempre ogni tre ore, un ombrellone e acqua fresca in abbondanza,perciò serve una borsa termica. Per i giochi bastano: secchiello, paletta e la palla, poi giocare con mamma e papà”. Insomma una classifica privilegia l’ambiente incontaminato e naturale, “il mare è pulito e il paesaggio splendido”.
Ecco le località premiate dai pediatri:
BARISARDO (Ogliastra): accanto a un arenile di spiaggia finissima ci sono rocce di granito rosa. A pochi chilometri si può far visita al faro di Capo Bellavista.
BOVALINO (Reggio Calabria): alle porte del paese c’è una spiaggia libera e incontaminata lunga 500 metri.
BOVA MARINA (Reggio Calabria): piccolo paese fuori dai circuiti turistici tradizionali. La spiaggia è riparata dalle correnti.
CALA DOMESTICA (Carbonia-Iglesias): una perla di sabbia finissima fra pareti di roccia. Sulla spiaggia anche i resti dei depositi di una vecchia miniera.
CAPO CODA CAVALLO (Olbia-Tempio): due le spiagge ed entrambe godono di un panorama eccezionale dell’isola di Tavolara: Cala Brandinchi e Lu Impostu, entrambe lingue di sabbia tra il mare e gli stagni naturali.
CARIATI (Cosenza): il borgo fortificato durante l’estate si trasforma in una cittadina ricca di eventi culturali. Il lungomare viene chiuso al traffico dalle 19.
CASUZZE (Ragusa): sulla battigia si vende il pesce appena pescato. La spiaggia è riparata dai venti di tramontana e di ponente.
IS ARUTTAS (Oristano): è detta la spiaggia del riso per la sabbia formata da chicchi di quarzo.
ISOLA DI SAN PIETRO (Carbonia-Iglesias): possibilità di scegliere tra quattro spiagge (La Caletta, Punta Nera, Girin e Guidi). In caso di vento si possono trovare zone protette.
MARINA DI LIZZANO (Taranto): per una cinquantina di metri dalla battigia il mare arriva al ginocchio.
MARINA DI OROSEI (Nuoro): le due spiagge migliori per i bambini sono Berchida, con acqua molto bassa, e Bidderosa, oasi naturale dove c’è una pineta.
MARINA DI PESCOLUSE (Lecce): dune di sabbia finissima e bianca, acqua bassa e trasparente.
MARINA DI PISTICCI (Matera): mare quasi sempre calmo, tanto verde e spiaggia ben attrezzata.
MIRTO CROSIA E PIETRAPAOLA (Cosenza): i due paesi delimitano un tratto di costa con spiagge poco frequentate ma facilmente raggiungibili.
PORTO PALO DI MENFI (Agrigento): il paese è in una zona collinare, poco edificata e molto tranquilla. Ottimi ristoranti di pesce nei dintorni.
SANTA CATERINA DELLO IONIO (Catanzaro): per i genitori possibilità di fare immersioni in cerca di relitti sommersi.
SCOGLITTI (Ragusa): località al riparo dal vento di tramontana e di ponente. L’acqua per i primi 30 metri è molto bassa.
TORRETTA GRANITOLA (Trapani): borgo marinaro in cui è forte la tradizione della salatura delle sarde.
TRE FONTANE (Trapani): arenile di circa dieci chilometri e acqua bassa fino a 300 metri.
VENDICARI (Siracusa): oasi circondata da un parco naturale, con spiaggia lontano dalla strada. Si trova tra Noto e Pachino.
CAVALLINO – JESOLO PINETA: un’ampia zona di spiaggia libera, poco frequentata con alberi, vicino a Jesolo e Lido di Venezia, zone indicate nell’elenco delle spiagge mondane.
MARINA DI GROSSETO (GR): ampia spiaggia. E’ una località interamente costruita all’interno di una pineta, pertanto dispone di ampie zone d’ombra, e piste ciclabili pianeggianti.
LIDO DI LATINA (LT): c’è la possibilità di vivere tutto il litorale del Circeo, da Lido di Latina che rappresenta la punta nord a Sabaudia che rappresenta la punta sud, pertanto si tratta di una zona particolarmente verde.
PORTO SAN GIORGIO (FM): l’acqua è particolarmente bassa.
VASTO MARINA (CH): sei chilometri di spiaggia sabbiosa che vanno dal Golfo di Vasto a San Salvo. C’è la possibilità di raggiungere rapidamente la riserva naturale di Punta Aderci, ove c’è una spiaggia di 2 km immersa nella macchia mediterranea raggiungere anche la località di Petacciato Marina, caratterizzata da ampie spiagge.
FONTE:
Indagine di La Repubblica – Salute
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