E’ scomparso il maestro Donato Russo, compositore, direttore d’orchestra e consulente musicale della RAI
Donato Russo nacque a Depressa, frazione di Tricase, il 16 Novembre 1940 da Giovanni e Assunta Cerfeda. Il padre svolgeva il mestiere di sarto e la madre era casalinga; il padre influì moltissimo sulla formazione di Donato che da piccolo suonava, in qualità di autodidatta, l’organo della Chiesa parrocchiale di Depressa, dimostrando così una straordinaria attitudine alla musica.
Studiò presso le scuole elementari di Depressa e continuò gli studi a Otranto presso il Seminario Arcivescovile dove ebbe i suoi primi contatti culturali e le sue prime conoscenze artistiche e, quando poteva, suonava l’Armonium per appagare la sua passione e coltivare il suo più importante interesse.
Nel 1957 decise di interrompere gli studi al Seminario e si trasferì a Roma, dove, appena diciassettenne, riuscì a vincere una borsa di studio al “Collegio Internazionale di Musica”, sezione staccata del Conservatorio di S. Cecilia. Sempre a Roma conseguì il suo primo diploma musicale in contrabbasso.
Iniziò così l’attività di musicista strumentista con numerosi complessi da Camera (Accademia musicale napoletana, Agostiniana di Roma, ecc. ecc.) con i quali compì molte tournèe in Italia e all’Estero (Europa ed Africa).
Dal 1966 al 1970 dimorò a Lugano occupando il posto di Primo Contrabbasso nell’Orchestra Sinfonica di Radio Monteceneri della Radio Svizzera Italiana. Questi anni furono i più importanti per la sua formazione musicale, in quanto ebbe la possibilità di ascoltare musicisti di grande talento. Durante la permanenza a Lugano si delinearono anche problematiche esistenziali nuove; la vita di strumentista venne messa in secondo ordine e Donato si dedicò con maggiore interesse allo studio continuo e serrato della composizione.
Partecipò nel 1970 ad un concorso di Consulenti Musicali presso la RAI di Roma, vinse il concorso e rientrò in Italia. Iniziò, così, a Roma una seconda e più ricca fase del suo impegno e della sua specializzazione. Continuò gli studi di composizione con Fausto Razzi, iniziò lo studio di Direzione orchestrale con Franco Ferrara e si specializzò anche in Musica elettronica con Franco Evangelisti. Nel frattempo conseguì due altri Diplomi: Strumentazione per banda, Musica Corale e Direzione di Coro.
L’anno successivo, 1971, insegnò presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia e nel 1976 divenne titolare, nello stesso, della Cattedra di Esercitazioni Orchestrali. Successivamente insegnò al Conservatorio “A. Casella” de L’Aquila e al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.
Nel 1976 fu uno dei fondatori della “Scuola di Musica della A.R.A.M. (Associazione Reatina Amici della Musica) della quale divenne poi Direttore Artistico e realizzò Concerti e Corsi conseguendo splendidi risultati.
Il Maestro Donato Russo, nel 1992, diresse l’Orchestra Sinfonica della Provincia di Lecce eseguendo quattro Concerti nei comuni di Alezio, Gallipoli, Otranto e Tricase. La breve tournèe fu un successo davvero meritato e in tutte le quattro serate ci fu una numerosa e qualificata presenza di pubblica.
Sempre nel 1992 fu nominato Direttore stabile dell’Orchestra del Teatro dell’Opera e del Balletto di Tirana in Albania.
Mi piace concludere questa breve nota biografica precisando che, sin dagli anni novanta, il Maestro Russo ha via via donato le numerose opere da lui composte alla Biblioteca Comunale di Tricase e, nell’ottobre 1993, ha consegnato n. 400 bobine di registrazioni musicali, di notevole valore, che abbracciano una panoramica vasta della storia della musica occidentale, possedute dal musicista tricasino in quanto consulente musicale alla RAI per ben 22 anni.
Pochissimi giorni fa la triste notizia: il concittadino Donato Russo si spegneva a Roma all’età di 71 anni circa.
Francesco Accogli
Casualmente, navigando in internet, mi sono imbattuto nella notizia sulla scomparsa di Donato Russo : fu lui a rintracciarmi, grazie a legami comuni con Don Antonio PASCA, nostro professore di lettere alla scuola media del Seminario di Otranto. Era di maggio del 2001 quando telefonò al mio cellulare, ebbi un attimo di esitazione e gli comunicai che aveva sbagliato numero di telefono! Ma lui mi ricordò un particolare: “come, non ti ricordi quando, il 6 dicembre 1951, primo giorno di permanenza a Otranto, tutti e due (curiosità di bambini) esplorammo gli anfratti della sede dell’Arcivescovo mons. CUCCAROLLO?” Fui sorpreso. Ci incontrammo nell’atrio della Stazione Termini : lui sbarcava dal treno proveniente dalla Ciociaria ed io dalla Metro B, essendo residente a Roma dal 1974. Un incontro dopo quasi cinquant’anni, ognuno di noi aveva preso strade diverse. Siamo stati in contatti frequenti, fino a quando mi comunicò di essersi trasferito a Roma: gli promisi che lo sarei andato a trovare, ma quando mi sono deciso non ho avuto risposta dal suo cellulare. Ho tentato più volte di contattarlo. Ora che ho appreso la notizia, ho depennato il suo recapito telefonico. E’ stato un grande amico. Gen. Ercole RESTA