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“Saggio Istorico della Presa d’Otranto” di Francesco D’Ambrosio

Correva l’anno di nostra salute 1480. Regnava in Napoli Ferdinando I, secondo re della stirpe aragonese, figlio d’Alfonso I. Governava la Chiesa il Pontefice Sisto IV…

La domenica seguente, 14 d’agosto, si venne all’esecuzione della sentenza. Quei prodi campioni della santa fede, colla fune al collo e con le mani legate dietro le spalle, furono menati al vicino colle della Minerva…”

Come si può intuire subito stiamo parlando degli 800 Martiri Otrantini che nell’agosto del 1480 difesero col sacrificio della vita i valori sacri della civiltà e affrontarono il massacro inferto dall’invasore turco. Di questo argomento si parlerà il prossimo 27 luglio a Castiglione, frazione di Andrano.

Le Edizioni dell’Iride di Tricase, con il patrocinio del Comune di Andrano, presentano infatti Mercoledì, 27 Luglio 2011, ore 20,30 nella piazza della Libertà in Castiglione Salentino il volume: Saggio Istorico della presa di Otranto di Francesco D’Ambrosio Sacerdote Salentino da Castiglione, ristampa anastatica dell’edizione del 1751, a cura di don Donato Palma, parroco di Castiglione Salentino.

Il programma della serata prevede la presenza di Renato Elia, che presiederà e coordinerà i lavori; l’introduzione e l’intermezzo musicale a cura di Lorella  Contaldo al pianoforte e Alessandra Contaldo, voce soprano; il saluto dell’avv. Carmine Pantaleo, Sindaco del Comune di Andrano ed a seguire gli interventi del dott. Alessandro Laporta, Direttore della Biblioteca Provinciale “N. Bernardini” di Lecce, del dott. Francesco Accogli, Direttore Editoriale della casa editrice tricasina “Edizioni dell’Iride” e di don Donato Palma, curatore della ristampa anastatica.

Il volume, inserito giustamente nella collana “Anastatica”, giunta ormai a ben otto titoli e dedicata alla ristampa dei “classici” della letteratura storica salentina, vede la Presentazione del sindaco Pantaleo che esprime il suo apprezzamento e quello dell’intera Amministrazione Comunale per l’inziativa intrapresa da don Donato Palma di “ripubblicare  l’opera che rese famoso ed illustre il nostro conterraneo don Francesco D’Ambrosio originario e parroco di Castiglione, nella seconda metà del XVIII secolo”. Segue una corposa e documentata Prefazione del curatore don Donato Palma, che, oltre a mettere ben in evidenza gli aspetti biografici e accademici dell’autore Francesco D’Ambrosio, si sofferma con metodicità certosina sulle fonti utilizzate e sulla fortuna del D’Ambrosio, chiudendo il suo contributo con una ben documenta bibliografia sul D’Ambrosio e sul Portico della Stadera, di cui era socio, nonché sull’eccidio di Otranto.

Segue naturalmente l’opera del D’Ambrosio (pp.19 – 210), ripubblicata fedelmente e resa agevole e piacevole dal punto di vista grafico, così come voluto dal curatore e dall’editore.

Il volume si chiude con la Postfazione di Alessandro Laporta, noto ed apprezzato storico salentino, esperto di storia della stampa e dell’editoria, il quale coinvolge il lettore con delle novità bibliografiche ed editoriali, vere e proprie gemme che integrano e completano l’ottimo lavoro svolto dal curatore Donato Palma. Alessando Laporta chiosa così il suo contributo: “Concludo anch’io dunque con il curatore che l’operazione culturale di riproporre questo libro, certamente fra i meno noti, risulta quanto mai opportuna e tempestiva, nella rinascita degli studi sul martirio degli 800 e – alla luce del decreto di Papa Benedetto XVI del 6 Luglio 2007 – ad un passo ormai della proclamazione della loro santità”.

Una serata culturale da non perdere!

Edizioni dell’Iride – Tricase


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