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Il culto dei sette elementi cosmici e la “rutta” di Miggiano

Sarà presentato a fine novembre, a Miggiano, il volume “Il culto dei Sette Elementi Cosmici e la rutta di Miggiano”, a cura di Luigi Carbone (presidente dell’Associazione socio-culturale “Medianum – Terra di Mezzo”), edizioni Dell’Iride.

L’autore riporta – nelle 250 pagine del libro – in maniera certosina e accurata valori e saperi della tradizione orale miggianese, a sostegno delle argomentazioni trattate nel volume.

Luigi Carbone ha svolto uno studio approfondito dei riti e dei pittogrammi presenti all’interno della cripta di Santa Marina, giungendo alla conclusione che “la grotta (rutta) fu sede di un culto primitivo, espresso tramite segni e simboli geometrici. Il segno “4” connotava i pilastri della madre – Terra, il “3” l’arcu del padre – Cielo e il “7” il sacro lecamentu (unione) Terra-Cielo: il Corpo Cosmico”.

L’autore ha analizzato il rito dei “7 Sabati” (o dei “50 Archi”) di Santa Marina e lo ha ricondotto ad una spiritualità che affonda che sue origini al Neolitico quando le donne, osservando il sorgere e il tramontare delle Pleiadi, concepirono il suddetto rito propiziatorio e iniziatico. Fino a pochi anni fa, gruppi di donne officiavano nella cappella di Santa Marina un rito primordiale in cui piegavano il corpo ad arco in determinati “punti cultuali” dell’edificio sacro, compiendo così la sacra unione (lecamentu) tra i 4 pilastri della madre – Terra con “l’arcu” del padre –  Cielo, a valenza numerica “3”.

La grotta, inoltre, nel suo aspetto originario presentava una forma fallica, sacra ed enigmatica. E di estrema importanza appare l’affresco di Santa Marina nell’ambiente centrale della cripta, dove è stata raffigurata una divinità (il Bene) armata di martello (simbologia ermafrodita) che tiene a guinzaglio “i tristi e mari passaggi della morte”, rappresentati da un mostro in catene: il drago (il Male).

In appendice al volume sono allegate 23 schede di approfondimento, che racchiudono ritualità arcaiche, cunti, balli e danze autoctone, giuramenti, giochi antichi ormai dimenticati e tanti ricordi degli anziani, che lo studioso ha pazientemente e con cura raccolto nel corso degli anni e che costituiscono un enorme patrimonio immateriale da tramandare e far conoscere alle generazioni presenti e future.

L. Carbone, Il culto dei sette elementi cosmici e la rutta di Miggiano, edizioni Dell’Iride, Tricase 2011, 250 pp.

Per maggiori informazioni rivolgersi all’Associazione “Medianum – Terra di Mezzo” di Miggiano, tel. 0833 – 761425, 328 – 1515485.


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