Alla scoperta della storia con Archès
Scoprite il Salento insieme alle guide di Associazione Archès, attraverso i luoghi più autentici del Capo di Leuca, per ripercorrere e rivivere i momenti più significativi che hanno segnato la storia e la cultura salentina.
A Salve, visita guidata nel territorio alla scoperta dell’archeologia e della civiltà contadina. Domenica 10 novembre, ore 9.00 – 12.00.
Un viaggio a ritroso nel tempo di 70.000 mila, in cui le pietre ci svelerannola storia millenaria di una delle più notevoli aree archeologiche del Capo di Leuca: il territorio di Salve.
Visiteremo una grotta preistorica frequentata dall’uomo di Neanderthal (70.000 anni fa), duecavità carsicheche conservano tracce di spiaggia fossile e figure dipinte parietali di fattura neolitica,un tumuloa valenza funeraria e cultuale del III millennio a.C. e un dolmen scavato nella roccia. Incontreremo sul nostro percorso splendide opere di architettura rurale e, infine, faremo sosta presso una masseria settecentesca costruita su un antico abitato dell’età del Bronzo, inserita in un suggestivo contesto paesaggistico.
Ritrovo presso area antistante la chiesa di Pescoluse.
Info e prenotazione obbligatoria al 340.5897632.
Acquarica del Capo e Presicce, dal Medioevo religioso al mondo inabissato dei trappeti ipogei, Domenica 10 novembre ore 15.00 – 18.00, venerdì 29 novembre ore 15.00 – 18.00
Un viaggio da Acquarica del Capo a Presicce, dove la civiltà contadina dei frantoi ipogei e quella dell’intreccio del giunco fanno da sfondo al susseguirsi di una Storia che parte dal Medioevo bizantino e normanno, con le testimonianze rese dagli affreschi di San Nicola in Celsorizzo, per concludersi di fronte alla serie di palazzi storici d’età moderna sorti intorno al Palazzo Ducale di Presicce e ai suoi giardini pensili.
Chiese a doppio abside, cappelle inglobate in torri difensive, colombaie per uso di caccia, Padreterni scolpiti e mondi sotterranei da scoprire. Una visita che lascerà impresse importanti sensazioni.
Nella giornata del 29 novembre la visita guidata sarà una vera e propria introduzione alla festa del Santo Patrono di Presicce, Sant’Andrea, che si svolge in diverse fasi di solida tradizione: nei nove giorni che precedono la festività vera e propria, durante le due ore prima dell’alba, la banda del paese dà vita al fenomeno de “luTamburreddhu” allietando il risveglio dei cittadini con musiche popolari,riagganciandosi a quella tradizione che pare sia partita con Sant’Andrea e i suoi compagni pescatori due millenni fa. Nella sera del 29 si terrà il momento clou, con l’accensione della Focareddha, vero e proprio rituale a conclusione della processione del Santo per le vie della cittadina.