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L’attualità di Balduino in un saggio di Donato Torsello

“La Chiesa cattolica era segnata, nel XVI secolo, da una forte decadenza dovuta alla politica papale incentrata più su ambiti mondani che spirituali…”.

In questo incipit c’è, sottinteso, tutto il senso della mission storica di Belisario Balduino (Montesardo, 1518 – Larino, 1591), vescovo di Larino (Campobasso, ma al suo tempo di Benevento), uomo della Chiesa Universale, grande personalità, diplomatico, tenace idealista, pragmatico, capace di cogliere le istanze modernizzanti dal sottosuolo più profondo della società e della Chiesa in un momento difficile per il cattolicesimo e tradurle in riforme tuttora incardinate nella complessa architettura ecclesiastica.

Personaggio multiforme, prismatico, a cui Donato Torsello (Montesardo, 1998), laureato (triennale) nel 2021 in Scienze Religiose all’ISSRM “don Tonino Bello” di Lecce e prossimo (a luglio) alla specialistica, dedica un bel saggio dal titolo: “Belisario Balduino e i vescovi post tridentini del Capo di Leuca (La fondazione dei Seminari Diocesani), Editore Grifo, Lecce 2022, pp. 88, € 14 (collana “Testi e ricerche” fondata e diretta da Hervé A. Cavallera), con la bellissima cover di Francesco Calignano e la densa prefazione di Mauro Carlino, dedicato ai nonni Nicolina Colao e Carmelo Scupola.

Attingendo a una vasta bibliografia, Torsello ricostruisce sapientemente con rapidi capitoli il contesto politico, socio-culturale, spirituale di quel tempo tormentato e foriero di grandi novità.

Balduino infatti interverrà al Concilio di Trento ponendo le basi della Controriforma e rafforzando la Chiesa con una serie di novità: l’istituzione dei registri parrocchiali dove segnare nati, matrimoni e morti, la punizione della bestemmia in pubblico e soprattutto l’istituzione dei seminari dove anche gli aspiranti sacerdoti non abbienti avrebbero potuto studiare. Il primo, nel 1564, nascerà nella sua diocesi (dove è sepolto).

Di nobile famiglia, laureato in “utroque iure”, vescovo dal 1555, giunse a Trento il 21 marzo 1562. Il Concilio terminò i lavori il 5 dicembre 1563 e il 26 gennaio 1564 nacque il primo seminario della cristianità per dodici futuri sacerdoti, in breve divenuti 200.

Balduino aveva una piazza intitolata nel cuore del paese che gli diede i natali, ma un barone rampante gliela rubò. Forse sarebbe il caso di restituirgliela.

Il saggio sarà presentato sabato 23 aprile presso la sala consiliare del comune di Alessano.

Francesco Greco


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