P40, 15 anni di “marcheting” nel Salento
POGGIARDO (Le) – “Io faccio marcheting / nel mio paese / dove puoi vendere e anche svendere…”.
Spunta impugnando la chitarra (“per me è come una consorte”) fra le bancarelle dello storico mercato settimanale del mercoledì a Poggiardo (Lecce), la sua città. E ci conduce, fra il centro e i vicoli intorno, fra i suoi odori e colori: sarde e scapece, biancheria intima, verdure km zero e panareddi.
Marcheting (ch al posto del kappa) “dal basso”, specifica P40, cioè popolare, alla buona, come tutto al Sud, dove c’è la bellezza, ma è per pochi intimi, non siamo ancora capaci del marketing con il kappa, quello dei grandi marchi che lavano i cervelli e creano bisogni indotti.
Cantante e attore, popolare, multitasking, personaggio dalla vena originale, Pasquale G, Quaranta è il menestrello che mette in musica le contraddizioni e le criticità della sua terra, con un mood poetico da menestrello medievale che porta allegria ma anche motivi di riflessione sulla condizione umana.
Il brano che lo ha fatto conoscere in tutta Italia, appunto, “Io faccio marcheting”, compie 15 anni e P40 lo rilancia con il primo videoclip musicale promosso e sostenuto dalla neo startup composta da studenti “Salentia” (su Youtube e altre piattaforme).
In cui si avvale della collaborazione di un amico e collaboratore storico, Emanuele Flandoli (rapper, producer, sound engineer, toscano di origine, “adottato” dal Salento), in arte Manu PHL e la pirografa, altra amica, Silvana Bissoli.
A Sud fare gruppo, sistema, community, è una forza, oltre che un continuare nel solco della cultura degli avi.
P40 (“sona, cunta e canta”, suona, racconta e canta) d’altronde parla di marketing pro domo sua e per questa sua cover molto apprezzata dal pubblico di tutta Italia dove tiene in suoi concerti, veri e propri happening, caratterizzati da improvvisazioni e graffiante ma garbata ironia.
Infatti ha lavorato nel settore della comunicazione pubblicitaria per più di vent’anni, pensando che le tecniche messe in campo dai grandi marchi possono valere anche per il negozietto sotto casa e la baracca da mercatino rionale, che definisce “microeconomia”.
Posto che ne abbiano bisogno, comunque: è un mestiere che ci si tramanda di generazione in generazione e i trucchi si trasmettono col dna nel rapporto cliente-venditore, nelle vie e nelle botteghe, dove si sopravvive facendo un marcheting istintivo più che marketing da agenzie, anche per un fatto di costi.
“In questi anni – così il cantattatore spiega il concept del suo lavoro – di persone che hanno applicato la propria e personalissima idea e concetto di marcheting ne ho incontrate diverse. Alcuni di loro mi hanno particolarmente colpito per la creatività, l’inventiva e anche il coraggio di uscire fuori dalle righe, e così ho pensato di porgere loro i miei complimenti attraverso la consegna di un mio personale riconoscimento. Si tratta di una targhetta in legno che riporta la dicitura “Io faccio marcheting”, pirografata a mano da Silvana Bissoli. L’iniziativa legata alla consegna dei riconoscimenti la scopriremo un passo alla volta attraverso la creazione e pubblicazione sulle mie pagine social di alcuni brevi video-spot– aggiunge P40 – realizzati insieme ai personaggi selezionati. Inoltre, fra le iniziative per celebrare la ricorrenza, ci sarà anche la prossima pubblicazione sulle varie piattaforme musicali online del cd del 2007 con alcune sorprese!”. Aspettiamo impazienti il nuovo anno per vedere di che si tratta…
Francesco Greco
