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Salve

I luoghi da visitare e le tradizioni da conoscere a Salve

Quella “Paddotta” che parla di memoria, radici, identità

Tempo di lettura: 3 minuti

SALVE (LE) – “Perdersi è una condizione di necessità. E’ necessario perdersi per poter andare oltre. E’ necessario disimparare ciò che siamo per rinnovarsi…”. Chiaro come un concept, una filosofia di vita, un karma, un mantra,

Perdersi è partire, lasciare i luoghi del cuore, dell’infanzia, la terra tumara e avara dove si è stati felici, in cerca di un posto nel mondo, per i propri sogni, la propria dignità.

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Apulia memory, il dono di Santu Lasi

Tempo di lettura: 2 minutiSALVE (Le) – “Le fotografie possono raggiungere l’eternità attraverso il momento”, Henri Cartier-Bresson. Vero. L’eternità della nostra terra barocca e selvaggia ha i colori del bianco e nero e dell’anima mediterranea che marca il nostro dna. Eliana e Vincenzo Cazzato anche quest’anno, come fanno da alcuni lustri, nella ricorrenza di San Biagio (che qui a Salve chiamano Santu Lasi), hanno aperto la Masseria “Santu Lasi”, la loro arcaica dimora odorosa di iodio del mare a due passi, dove il tempo s’è fermato per donarla a gente arrivata da ogni dove, in un melting pot di straordinario fascino, in una giornata di primavera in anticipo sul calendario.

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Viaggio nel Novecento e nel cuore dell’uomo

Tempo di lettura: 2 minutiSALVE (Le) – Cos’è mai Salve (in fondo al Capo di Leuca), il paese di Gino Meuli, se non un grumo semantico? Un topos polisemico, che racchiude un universo nelle sue infinite articolazioni, dimensioni, dinamiche? Sociologiche, economiche, antropologiche, culturali, spirituali, etiche e quant’altro?

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POESIA. La purezza delle parole, e del cuore: Angelo Gasparini

Tempo di lettura: 2 minutiSALVE (Le) – “I tuoi occhi/ son l’onda/ irregolare/ e io/ la risacca,/ che si lascia/ cullare”.

Cos’è mai un’onda irregolare se non un capriccio del destino ingiusto che arriva d’improvviso e maligno ci ruba i poeti, mentre noialtri, vaghi e confusi, restiamo a proseguire il nostro folle viaggio verso il nulla?

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EVENTI. Il pane che sazia gli occhi e il cuore, a Santu Lasi

Tempo di lettura: 5 minuti

SALVE (Le) – Scirocco viene dal mare e scuote i mandorli in fiore avvolgendo in un caldo abbraccio colorato di rosa e denso di salsedine il popolo di Santu Lasi. Che sfida anche la pioggia per esserci. L’artista della land art Fabio Pedone si è inventato un tunnel intrecciando i rami appena fioriti. Entriamo in masseria ubriacandoci di un profumo intenso e delicato, che il vento ci impregna sulla pelle mescolandolo all’odore di sale e di olio fritto delle “pìttele” che ingravida l’aria. Un’emozione forte ritrovare odori e profumi del passato, ce li portiamo nel cuore ovunque. Un rito che ci inventiamo d’istinto: la suggestione è forte, forse porterà bene alle nostre vite sospese e borderline, canne al vento.
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Quello scrigno di “Annu Novu, Salve Vecchiu” che contiene la nostra memoria

Tempo di lettura: 4 minutiDiciamolo: noi che in Terra d’Otranto siamo stanziali, attaccati alla sua terra esigua “come un albero di ulivo secolare” (Giancarlo Colella). Che mai ce ne andremmo, perché avvinti da una strana, misteriosa energia. Che per quel poco che possiamo, contribuiamo alla crescita umana e culturale di una terra che ogni giorno ci sorprende e che noi stessi poco conosciamo.

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