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Edicole Votive: particolare devozione dei tricasini per Maria di Nazareth, Madre di Gesù

Dedicato a mia Madre, Maria Tommasina

Alcuni anni fa il personale della Biblioteca Comunale di Tricase realizzò un progetto-produttività finalizzato ad un migliore rapporto con i cittadini-utenti. Questo progetto riguardava i beni storico-artistici locali ed in particolare: Abbazie, Cripte, Torri costiere e colombaie, Edicole votive, Cappelle religiose, Croci  e Calvari. La ricerca venne pubblicata e poi distribuita gratuitamente a quanti ne hanno fatto richiesta, perché lo scopo principale non era solo quello di fare un censimento, ma anche quello di conoscere per far conoscere una parte del nostro patrimonio storico-artistico con la speranza di una più attenta conservazione, una corretta valorizzazione ed una possibile, quanto auspicata, fruizione dei residenti e dei forestieri.

Nello specifico ci interessammo solo delle Edicole votive, ritenute comunemente “opere minori”, ma realizzate sicuramente con amore, passione, devozione, sentimento e genuina ed autentica religiosità popolare.
Che cos’è un’Edicola votiva?  E’ una piccola costruzione che, riproducendo in scala assai minore le caratteristiche di un edificio di normali proporzioni, è destinata a tabernacolo, nicchia, pilone votivo e reliquario. Le prime edicole pare siano state fatte costruire a Roma, sul Campidoglio, ad opera del Re Tarquinio, e dedicate a Giove, a Giunone e a Minerva. Successivamente le Edicole sorsero nell’interno dei templi, vere e proprie nicchie affiancate da colonne sostenenti un frontone e destinate ad accogliere l’immagine della divinità.

Edicola votiva

Attualmente si notano edicole votive di vario genere sorgenti agli incroci delle strade e sui prospetti delle abitazioni ed edicole senza una destinazione precisa, semplici simulacri di più grandi templi costruiti per adempiere ad un voto. Questo fenomeno ebbe la sua massima diffusione a partire dal Rinascimento e continuò nei periodi successivi. Numerose incominciarono ad essere le Edicole contenenti immagini sacre, sparse sulle facciate e specialmente sugli spigoli delle case e dei palazzi, ai quali recano una nota pittoresca con la vivace decorazione e la lucerna votiva.

Nel territorio comunale di Tricase le Edicole votive sono numerosissime: noi siamo riusciti a censirne circa 40 a Tricase centro; 10 tra Marina Serra e Tricase Porto; 8 a Tutino; 10 a Sant’Eufemia; 5 a Caprarica del Capo; 12 a Lucugnano e ben 22 a Depressa. Sono in tutto più di cento, regolarmente censite e fotografate per poterle stampare sul Bollettino della Biblioteca.

Questo lavoro analitico ci permise di notare come ben il 40% delle edicole era dedicato alle Madonne ed una buona parte a Maria Vergine, madre di Gesù, quale testimonianza concreta della particolare devozione e del continuo amore dei Tricasini nei confronti di Maria.

Il culto, come è noto, è più frequente nel mese di Maggio, perché ogni giorno si tiene una funzione religiosa in nome di Maria Vergine. Maggio: mese mariano per antonomasia, perchè dedicato al culto di Maria di Nazareth, madre di Gesù.

Mi sembra giusto che i giovani sappiano e conoscano la forte devozione e il particolare culto dei Tricasini verso Maria anche attraverso le Edicole votive edificate in Suo onore o dedicate e consacrate alla Mamma di Gesù, giovane donna innocente e virtuosa, di grande modestia e comprensione, di pura e delicata bellezza, come sono abituato ad immaginarLa ed a raffigurarLa sin da quando ero bambino, grazie a mia Madre che aveva per Maria una profonda ed illimitata venerazione.

Francesco Accogli


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