Le scogliere di Castro
La cittadina di Castro, comune che si affaccia sul mar Adriatico, è sicuramente uno dei luoghi privilegiati dai turisti durante l’estate salentina ma, indubbiamente, manifesta il suo fascino anche durante i periodi invernali.
Forse, attratti principalmente dalle sue scogliere, pochi sanno che questa località vanta numerose leggende e approdi leggendari. Virgilio infatti sostiene che Enea sia approdato in Italia proprio lungo le coste di Castro, antico centro di culto della dea Minerva di cui è stato recentemente rinvenuto un tempio a lei dedicato.
Numerosi sono anche i racconti che si susseguono intorno alle sue splendide grotte, come la Zinzulusa, che la tradizione vuole essere il luogo in cui una fata liberò una fanciulla dalla tirannia del padre, relegandolo a sua volta nella cavità della grotta, e trasfomando gli stracci che era costretta portale negli zinzuli che “addobbano” oggi l’ingresso alla caverna.
Le sue coste alte, frastagliate e selvagge rappresentano sicuramente un itinerario a cui il turista, ma anche il salentino, non può sottrarsi. Da qui fino a Santa Cesarea le streghe danzavano per celebrare i lori riti magici nel cuore della notte, Ercole combattè contro i Leutermi, popolazioni preistoriche celebravano i propri culti nelle più oscure cavità tra terra e mare.
Per darvi un’idea di quello di cui stiamo parlando vi lasciamo in compagnia di due foto, la prima realizzata da Danilo Ianne che celebra un momento estivo della scogliera di Castro, e la seconda realizzata da Walter Macorano che ne immortala invece una tipica serata invernale.