Antonio Bello (don Tonino)
Alessano (Lecce), 18 Marzo 1935 – Molfetta (Bari), 20 Aprile 1993
di Francesco Accogli
Antonio Bello (don Tonino) nasce ad Alessano il 18 Marzo 1935 e muore a Molfetta il 20 Aprile 1993.
Fu consacrato sacerdote l’8 Dicembre 1957. Dopo la laurea in Sacra Teologia, conseguita il 3 Luglio 1965 a Roma presso la Pontificia Università Lateranense, fu nominato prima vice e poi rettore del seminario vescovile di Ugento dal 1958 al 1976.
Fece la sua prima esperienza pastorale in una parrocchia, sempre a Ugento. Da lì fu trasferito a Tricase, dove resse la parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria dal 1 Gennaio 1979 al 10 Agosto 1982.
E’ ordinato Vescovo di Molfetta, Giovinazzo, Terlizzi il 10 Agosto 1982 e di Ruvo il 30 Settembre dello stesso anno, per le mani di Mons. Michele Mincuzzi, il 30 Ottobre 1982 sul sagrato della Chiesa di San Domenico a Tricase.
I suoi dieci anni di episcopato sono stati contrassegnati da un impegno totale verso gli ultimi. La sua missione terrena è stata un continuo andare “oltre”, oltre gli schemi comodi di una chiesa più adagiata nella contemplazione che impegnata nell’azione, oltre le ipocrisie convenzionali, oltre le nebbie di interessati tatticismi. Verso la pace, da raggiungere attraverso la nonviolenza attiva, decretando la sua “mozione di sfiducia” a ogni forma di prevaricazione, di sopraffazione; proclamando la sua “utopia” radicata nella speranza di tempi nuovi.
Fu eletto Presidente Nazionale di Pax Christi nel 1985.
Nel Luglio 1986 riceve il Premio “Città di Tricase” nell’ambito del Raduno Bandistico del Salento.
La cronaca ha registrato gli episodi più eclatanti di questa sua corsa verso i deboli, i senza voce, le vittime innocenti di interessi perversi; l’accoglienza nel palazzo vescovile dei senza tetto di Molfetta, la creazione del centro “C.A.S.A.” di Ruvo per i tossicodipendenti, lo “scandalo” del viaggio a Sarajevo (7-13 Dicembre 1992), alla guida dell’ “ONU dei poveri”, come egli definiva il gruppo dei 500 pacifisti, con i quali riuscì a penetrare nella città assediata e sconvolta dai bombardamenti, per portare un messaggio di speranza alla popolazione martoriata. Affrontò i disagi di quel viaggio in condizioni fisiche disastrose, quando già il male lo aveva inesorabilmente segnato.
Eppure non sempre è stato capito. Ha dovuto sperimentare l’indifferenza, e talvolta l’aperta ostilità, di chi giudicava le sue prese di posizione – sempre dalla parte dei poveri – come imbarazzanti novità o, peggio, come manifestazioni di esasperato protagonismo. Questi superficiali ed ingenerosi giudizi lo amareggiavano non poco, ma egli tirava dritto, con gli occhi rivolti alla sua cometa che gli indicava i “deserti di violenza” dove gettare “i semi della pace”.
Il 22 febbraio 1993 il Consiglio Comunale di Tricase conferisce a don Tonino la Cittadinanza Onoraria.
Don Tonino muore a Molfetta (Bari) nel pomeriggio del 20 aprile 1993.
BIBLIOGRAFIA DI E SU DON TONINO BELLO
Per quanto riguarda la bibliografia di e su don Tonino è giusto precisare che non è semplice essere completi, perché sia le nuove edizioni delle sue opere sia la pubblicazione di volumi sul suo pensiero sono in continua crescita in tutto il territorio nazionale. Pertanto, quello che riportiamo è solo un elenco parziale e sicuramente incompleto.
Insieme alla sequela di Cristo sul passo degli ultimi, Molfetta, Luce e vita, 1984.
Quadro di riferimento per un piano pastorale, Molfetta, Luce e vita, 1984.
Alla Finestra la Speranza, Milano, Edizioni Paoline, 1988.
Lettere di un vescovo a tutto raggio. La carezza di Dio, Molfetta, La meridiana, 1988.
Maria, donna del terzo giorno, Molfetta, La meridiana, 1988.
Sotto la croce del Sud, Molfetta, Luce e vita, 1988.
Quella notte ad Efeso, Molfetta, La meridiana, 1989.
Sui sentieri di Isaia, Molfetta, La meridiana, 1989.
La famiglia come laboratorio di pace, Torino, Editrice Elle Di Ci, 1989.
Nelle vene della storia, Molfetta, La meridiana, 1990.
Sentinelle del Mattino, Molfetta, La meridiana, 1990.
Ti voglio bene. I giorni della Pasqua, Molfetta, La meridiana, 1990.
Lessico di comunione, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1991.
Ad Abramo ed alla sua discendenza, Molfetta, La meridiana, 1992.
Parole d’Amore, Molfetta, Luce e vita, 1992.
Scrivo a Voi, Bologna, Edizioni Dehoniane, 1992.
Diari e scritti pastorali. Scritti di Mons. Antonio Bello, Vol. I, Molfetta, Luce e Vita, 1993.
Maria donna dei nostri giorni, Milano, Edizioni Paoline, 1993.
Pietre di scarto, Molfetta, La meridiana, 1993.
Senza Misura, Molfetta, La meridiana, 1993.
Stola e grembiule, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1993.
Ti voglio Bene, Molfetta, Luce e vita, 1993.
Coraggio, non temere!, Milano, Pietro Gribaudi Editore, 1994.
Chiesa di parte, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1994.
Diari e scritti quaresimali. Scritti di Mons. Antonio Bello, vol. II, Molfetta, Luce e Vita, 1994.
Freedom , Molfetta, Luce e vita, 1994.
Natale oltre il futuro, Molfetta (perché sia Natale), Molfetta,, La meridiana, 1994.
Tra le nuvole in fuga, Molfetta, Luce e vita, 1994.
Una provocazione fatta pietra, Molfetta, Luce e vita, 1994.
Cirenei della gioia, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1995.
Rami d’ulivo, Recital. Volume e audiocassetta, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1995.
Scritti Mariani. Lettere ai catechisti. Visite Pastorali. Preghiere. Scritti di Mons. Antonio Bello, vol. III, Molfetta, Luce e Vita, 1995.
Temi generatori, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1995.
Vegliare nella notte, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1995.
A tutte le donne. Rosario meditato, Molfetta, La meridiana, 1996.
Coraggio. Lettera agli ammalati, Molfetta, La meridiana, 1996.
Il Vangelo del coraggio, Milano, ed. Paoline, 1996.
Da Mezzogiorno alle tre. Via Crucis, Molfetta, La meridiana, 1996.
Le mie notti insonni, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1996.
Volti rivolti, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1996.
Stola e grembiule, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1996.
Al pozzo di Sichar, Molfetta, La meridiana, 1997.
Alle porte del Regno , Terlizzi, Edizioni Insieme, 1997.
Dire Dio oggi, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1997.
Dissipare l’ombra di Caino, Molfetta, La meridiana, 1997.
Fiori tra le rocce, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1997.
Scritti di pace. Scritti di Mons. Antonio Bello, Vol. IV, Molfetta, Luce e Vita, 1997.
Affliggere i consolati, Molfetta, La meridiana, 1998.
Fino in cima. Scritti e interventi di mons. A. Bello all’A. C., (a cura di D. Amato), Molfetta, Edizioni Mezzina, 1998.
La Chiesa del Grembiule, Milano, Edizioni Paoline, 1998.
Laudate et benedicete, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1998.
Giò. Don Tonino ai giovani, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1999.
È il tempo, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1999.
La navata del mondo, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1999.
La speranza a caro prezzo, San Paolo, 1999.
Luce, solo luce, Terlizzi, Edizioni Insieme, 2001.
Tra diluvio e arcobaleno, Terlizzi, Edizioni Insieme, 2001.
Manifesto di pace, Lecce,Manni, 2001.
Preghiere. Dammi signore un’ala di riserva, Edizione San Paolo, 2001.
Luce, solo luce. Un itinerario incarnato di spiritualità missionaria, Edizione Insieme, 2001.
Il tabernacolo del Signore. Ai piedi della croce, Edizioni Insieme, 2002.
Pace è… ricerca del volto. Nel 30° del Movimento giovanile missionari, Edizioni Insieme, 2002.
Come vela s’inarca il grembo del mondo.Venti di rinnovamento per la vita religiosa, Edizione Insieme, 2002.
Sotto la croce del sud. Diario di un viaggio, La Meridiana, 2003.
La teologia degli oppressi, Lecce, Manni, 2003.
Scintille nella stoppia, Edizioni Insieme 2003.
Insieme alla sequela di Cristo sul passo degli ultimi, Edizioni La Meridiana, 2003.
Pensieri di pace. Una città nuova intorno alla fontana antica, Edizioni Insieme, 2003.
Santa Maria dell’abbondanza. Serva di Dio e dell’uomo, Edizioni Insieme, 2003.
AA.VV., La scala di Giacobbe. Raccolta di scritti su don Tonino, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1993.
Claudio Ragaini, Don Tonino Fratello Vescovo, Cinisello Balsamo, Edizioni Paoline, 1994.
Domenico Cives, Parola d’uomo. Tonino Bello un vescovo per amico, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 1995.
Renato Brucoli, Testimone del Risorto, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1996.
Sergio Magarelli, Don Tonino Bello servo di Cristo, Molfetta, Luce e Vita, 1996.
Marisa Canobbio, Tonino Bello. Elementi per una biografia, Libreria Ateneo Salesiano, 1998.
AA. VV., La chiesa del grembiule Sulle orme di don Tonino Bello, Messaggero, 1999.
Marcello Bello ed altri, Cieli nuovi. Don Tonino Bello: l’evangelizzazione e la famiglia, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1999.
Luigi. F. Ruffato ( a cura di), Tonino Bello, il tormento, Edizioni Paoline, 1999.
Alessandro D’Elia, E liberaci dalla rassegnazione La teologia della pace in don Tonino Bello, La Meridiana,2000.
Antonio Neri, Antonio Bello, Un germoglio di speranza. Don Tonino, vescovo cofondatore, Edizioni Insieme, 2000.
Luigi Bettazzi, (invito alla lettura di) Don Tonino Bello, Edizioni San Paolo, 2001.
Domenico Marrone, Don Tonino Bello e il suo messaggio. Linee portanti di un magistero profetico, Cinisello Balsamo, Edizioni San Paolo, 2001.
Antonio Chiereghin, Un vescovo secondo il Concilio. Don Tonino Bello, uomo che visse dentro, che visse insieme, che vide oltre, Edizioni Insieme, 2001.
Francesco Neri, La gente, i poveri e Gesù Cristo. Don Tonino Bello e san Francesco d’Assisi, Edizioni Insieme, 2001.
Michele Cipriani, Don Tonino… familiare, Edizioni Insieme, 2002.
Gioacchino Prudente, La comunità: contenitore o laboratorio di vita? La C.A.S.A. «don Tonino Bello»: un progetto e una realtà di ri-nascita, Edizioni Insieme, 2002.
Settimio Todisco, Da un altare scomodo. Suggestioni formative nell’esperienza del vescovo Tonino Bello, Edizioni Insieme, 2002.
Giuliana Martirani – Bello Tonino, Fotografie del futuro Le beatitudini come stile di vita, Edizioni Paoline, 2003.
Francesco Cardinali – Luca Violini, Bello Antonio, Chiamatemi don Tonino, (Con CD Audio)
La Meridiana, 2003.
Francesco Neri, Una bussola e tre pietre bianche. Il francescanesimo nella spiritualità di don Tonino Bello, Edizioni Insieme, 2003.
Agostino Picicco, A sud l’orizzonte si è schiarito. Il vescovo Tonino Bello dentro e oltre la realtà meridionale, Edizioni Insieme 2003.
AUDIOCASSETTE
Con Cristo per le strade del mondo vol. 1 e 2, Verona, Fatmo,1990.
Gesù Maestro e Pastore, Cinisello Balsamo, S. Paolo Audiovisivi,1990.
Paolo e la sua Chiesa, Cinisello Balsamo, S. Paolo Audiovisivi, 1990.
Dalla testa ai piedi, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1991.
La carezza di Dio, Terlizzi, Edizioni Insieme,1991.
Nelle vene della storia, Terlizzi, Edizioni Insieme,1991.
Quella notte ad Efeso,Terlizzi, Edizioni Insieme,1991.
Fin dal principio, Terlizzi, Edizioni Insieme,1992.
Grande è il tuo nome, Terlizzi, Edizioni Insieme,1992.
Testamento Spirituale, Molfetta, Radio Christus,1993.
Rami d’ulivo, Terlizzi, Edizioni Insieme, 1994.
L’eterno nel tempo, Terlizzi, Edizioni Insieme,1994.
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Riportiamo la seguente poesia di don Tonino dedicata a Tricase (Lecce).
PREGHIERA SUL MOLO
Questa sera, Signore, voglio pregarti ad alta voce.
Tanto, all’infuori di te, non mi sente nessuno.
Anche l’ultima coppia di innamorati se n’è andata
infreddolita dalla brezza d’ottobre che viene dal mare.
E qui, dietro il muraglione del porto,
in questo crepuscolo domenicale,
non siamo rimasti che io e te, o Signore.
E sotto, queste onde che lambiscono i blocchi di cemento
e sembrano chiedermi stupite
il perché di tanta improvvisa solitudine.
Tricase è alle mie spalle. Davanti solo il mare:
un mare senza vele e senza sogni.
Domani, Signore, avrò la forza di pregarti per il mare,
per questo mare di piombo che mette paura,
per questo simbolo opaco del futuro che mi attende.
Stasera, invece, voglio pregarti
per ciò che mi lascio dietro,
per la mia città di Tricase,
per questa terraferma tenace,
dove fluttuavano ancora… le mie vele e i miei sogni.
Non ti annoierò con le mie richieste, Signore.
Ti chiedo solo tre cose. Per adesso.
Dai a questi miei amici e fratelli
la forza di osare di più.
La capacità di inventarsi. La gioia di prendere il largo.
Il fremito di speranze nuove.
Il bisogno di sicurezze
li ha inchiodati a un mondo vecchio, che si dissolve,
così come hai inchiodato me su questo scoglio, stasera,
col fardello pesante di tanti ricordi.
Dai ad essi, Signore, la volontà decisa
di rompere gli ormeggi.
Per liberarsi da soggezioni antiche e nuove.
La libertà è sempre una lacerazione!
Non è dignitoso che, a furia di inchinarsi,
si spezzino la schiena per chiedere un lavoro “sicuro”.
Non è giusto attendersi dall’alto le “certezze”
del ventisette del mese.
Stimola in tutti, nei giovani in particolare,
una creatività più fresca, una fantasia più liberante,
e la gioia turbinosa dell’iniziativa
che li ponga al riparo da ogni prostituzione.
Una seconda cosa ti chiedo, Signore.
Fa’ provare a questa gente che lascio
l’ebbrezza di camminare insieme.
Donale una solidarietà nuova, una comunione profonda,
una “cospirazione” tenace.
Falle sentire che per crescere insieme
non basta tirar dall’armadio del passato
i ricordi splendidi e fastosi, di un tempo,
ma occorre spalancare la finestra del futuro
progettando insieme, osando insieme,
sacrificandosi insieme.
Da soli non si cammina più.
Concedile il bisogno di alimentare
questa sua coscienza di popolo
con l’ascolto della tua parola.
Concedi, perciò, a questo popolo, la letizia della domenica,
il senso della festa, la gioia dell’incontro.
Liberalo dalla noia del rito, dall’usura del cerimoniale,
dalla stanchezza delle ripetizioni.
Fa’ che le sue Messe siano una danza di giovinezza
e concerti di campane,
una liberazione di speranze prigioniere
e canti di chiesa,
il disseppellimento di attese comuni
interrate nelle caverne dell’anima.
Un’ultima implorazione, Signore.
E’ per i poveri.
Per i malati, i vecchi, gli esclusi.
Per chi ha fame e non ha pane.
Ma anche per chi ha pane e non ha fame.
Per chi si vede sorpassare da tutti.
Per gli sfrattati, gli alcolizzati, le prostitute.
Per chi è solo. Per chi è stanco.
Per chi ha ammainato le vele.
Per chi nasconde sotto il coperchio di un sorriso
cisterne di dolore.
Libera i credenti, o Signore,
dal pensare che basti un gesto di carità
a sanare tante sofferenze.
Ma libera anche chi non condivide le speranze cristiane
dal credere che sia inutile spartire il pane e la tenda,
e che basterà cambiare le strutture
perché i poveri non ci siano più.
Essi li avremo sempre con noi.
Sono il segno della nostra povertà di viandanti.
Sono il simbolo delle nostre delusioni.
Sono il coagulo delle nostre stanchezze.
Sono il brandello delle nostre disperazioni.
Li avremo sempre con noi, anzi dentro di noi.
Concedi, o Signore, a questo popolo che cammina
l’onore di scorgere chi si è fermato lungo la strada
e di essere pronto a dargli la mano
per rimetterlo in viaggio.
Adesso, basta, o Signore: non ti voglio stancare,
è già scesa la notte.
Ma laggiù, sul mare,
ancora senza vele e senza sogni,
si è accesa una lampara.
Tricase, 1982 – don Tonino Bello
stupenda ed attuale Preghiera, con le preghiere di Don Tonino Bello è stata commentata la processione dei Misteri e della Desolata svoltasi a Gallipoli fra la notte del Venerdì Santo e il Sabato mattina.