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Per il Santuario dell’Assunta a Marina Serra di Tricase. Il contributo della Stampa periodica

a cura di Francesco Accogli 

Dedicato a mia sorella Assuntina,

nella ricorrenza del suo 66° anniversario. 

PREMESSA

La costa tricasina si estende a semicerchio per circa 8 chilometri e comprende le due località di Tricase Porto e Marina Serra. Gli studiosi che si sono interessati delle due marine di Tricase sono stati, nel corso dei secoli, numerosi e gli scritti che si riferiscono  a queste due zone turistiche sono anch’essi molteplici. A parte i noti Micetti, D’Elia, Summonte, Arditi, De Giorgi, Perotti e Ruotolo, è giusto citare, per chi intendesse avere maggiori informazioni, anche i contributi più recenti di Michele Paone[1],  di Giovanni Sodero[2] e di Francesco Accogli[3].

È necessario premettere che, in questo modesto contributo, non ci interesseremo degli aspetti storici, paesaggisti e turistici delle due bellissime località marinare tricasine, ma riporteremo solamente alcune corrispondenze giornalistiche, pubblicate sui periodici  “L’Ordine”, “La Gazzetta del Mezzogiorno”, “Il Popolo” e “Il Corriere del Giorno”, tutte del 1950, relative all’elevazione a Santuario del tempio della Madonna della Serra. Pertanto, il nostro apporto consiste nell’aver avuto la fortuna di rintracciare gli articoli che seguono, mentre eravamo impegnati in altre ricerche, e di sottoporli alla benevola attenzione di coloro che fossero incuriositi o interessati a queste simpatiche e dilettevoli note di storia locale.

Gli scritti che ripubblichiamo sono brevi corrispondenze;  sono noterelle di storia locale su uno specifico argomento; certamente notizie storiche marginali, ma  pur sempre cronaca cittadina, nel senso che viene descritto e raccontato un avvenimento che ha visto la partecipazione ed il coinvolgimento della cittadinanza di una comunità.

Fatte queste brevi premesse, riportiamo analiticamente le diverse corrispondenze con l’integrazione di poche ed indispensabili note a piè di pagina.

Panorama di Marina Serra di Tricase

Panorama di Marina Serra di Tricase

 

<<CORRISPONDENZE DA TRICASE

Il 1. corr. in occasione della solenne proclamazione del dogma dell’Assunzione di Maria Vergine, ha avuto luogo un imponentissimo pellegrinaggio al tempio mariano di Tricase-Marina Serra, ove ha affluito una gran massa di popolo che, non erriamo, poteva calcolarsi a cinquemila persone, con l’intervento di tutte le autorità locali. 

Nel piazzale antistante il magnifico tempio, ove si venera un’artistica immagine dell’Assunta, attribuita al Finoglio[4], il parroco di Tricase Mons. Tommaso Stefanachi[5] ha rivolte entusiastiche parole di circostanza, comunicando ai presenti l’avvenuta erezione dello stesso tempio a Santuario, dovuta alla benignità di S.E. Mons. Ruotolo[6], Vescovo di Ugento.

Seguiranno altri pellegrinaggi che proverranno dai paesi limitrofi e già per il 12 corr. ne avrà luogo uno con partenza da Caprarica del Capo.

Si è costituito un comitato promotore allo scopo di arricchire il tempio di maggior decoro e sollecitare presso l’autorità ecclesiastica competente l’erezione di esso a parrocchia.

Ci compiaciamo della bella iniziativa presa dal detto comitato, il quale si propone anche di ampliare lo stesso tempio senza mutare le sue antiche caratteristiche e ci auguriamo che i propositi si traducano al più presto in realtà. Apprendiamo con piacere che animatore di tale iniziativa è il nostro amico avv. Francesco Ferrari[7], coadiuvato dall’egregio col. Resci Antonio[8] e da altre persone del luogo, ai quali esprimiamo i nostri rallegramenti>>[9].

 

<<CRONACA DI LECCE

ELEVATO A SANTUARIO IL TEMPIO DELLA MADONNA DELLA SERRA DI    

TRICASE

Per l’interessamento del Vescovo di Ugento mons. Ruotolo e dell’avv. Francesco Ferrari, con recente bolla pontificia, il tempio della Madonna della Serra, che sorge sulla ridente scogliera della marina di Tricase, è stato elevato a Santuario. E’ stato così possibile appagare uno dei più ardenti desideri delle popolazioni locali che verso la Madonna della Serra nutrono da secoli viva devozione. Intanto, per la costituzione della stessa chiesa in Parrocchia, si è costituito un comitato il quale si propone anche di ampliare ed arricchire il tempio rispettandone la originaria struttura architettonica. Ad esprimere il compiacimento del popolo per l’avvenuta elevazione della chiesa in Santuario, la sera del primo corrente, in coincidenza con la definizione del Dogma dell’Assunzione, ha avuto luogo un grande pellegrinaggio al quale hanno partecipato migliaia di fedeli che da ogni parte della contrada si sono recati a rendere omaggio alla Madonna della quale si conserva un antico e pregevole quadro dovuto al Finoglio>>[10].

 

Santuario Madonna della Serra

Facciata principale del Santuario della Madonna della Serra con lapide.

 

<<CRONACHE DI LECCE

ELEVATA A SANTUARIO LA CHIESA DELLA MADONNA DELLA SERRA

Il tempio della Madonna della Serra a Tricase-Marina Serra, già meta di continui pellegrinaggi da parte di turbe di fedeli provenienti dai paesi limitrofi e oggetto di viva ammirazione da parte di visitatori e turisti, che affluiscono annualmente, specie in periodo estivo, alla ridente località, è stato di recente elevato a Santuario, grazie alla benignità di S. E. Mons. Ruotolo, Vescovo della Diocesi di Ugento e grazie all’attivo interessamento spiegato dall’avv. Francesco Ferrari e coadiuvato dall’egregio col. Resci Antonio e da altre persone del luogo, della cui iniziativa la popolazione tricasina si è vivamente compiaciuta. E a testimoniare quale venerazione susciti il vetusto Santuario, ove signoreggia un’artistica immagine dell’Assunta, attribuita al Finoglio, basta ricordare che, in occasione della solenne proclamazione del dogma di Maria Vergine, un incontenibile folla di popolo, che si è aggirata intorno a cinquemila persone, si è recata a rendere devoto omaggio alla Vergine, mentre il parroco di Tricase, Mons. Stefanachi, nel piazzale antistante, rivolgeva alla gran massa di popolo parole elevate, comunicando ai presenti l’attesa erezione del tempio a Santuario.

Già un Comitato intanto si è sollecitamente costituito, onde promuovere l’ampliamento del tempio e il suo arricchimento, senza alterarne le linee architettoniche originarie e le pregevoli caratteristiche, provvedendo naturalmente alla raccolta dei fondi necessari a conferire maggior lustro e decoro al venerato Santuario, per il quale peraltro si desidera dall’autorità ecclesiastica competente l’erezione a parrocchia>>[11].

 

<<DAL SALENTO

TRICASE. PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA MARINA DELLA SERRA 

TRICASE – 14 Novembre.

A cura del nuovo parroco di Caprarica di Tricase Sac. Don Tommaso Piri[12], ha avuto luogo un numeroso e ordinato pellegrinaggio al Santuario della Madonna della Serra nel cui tempio sono state celebrate messe cantate. Il rev. Sac. Ragusa della archidiocesi di Otranto ha fatto risaltare la devozione di tutti i cittadini vicini e lontani ed ivi convenuti per la Maria SS. della Serra il cui tempio sarà degnamente ampliato. E’ infatti in costituzione un comitato di eletti e fattivi cittadini che si prodigherà con tutte le sue energie, per riuscire nel difficile intento. A giorni sarà posta una lapide nel Santuario in ricordo dell’indimenticabile data in cui venne elevata a tempio la bella ed antica chiesetta, dove sorge la casa canonica e per la quale un benemerito concittadino spese tutto il suo interessamento presso il Vescovo di Ugento. Non passa giorno che non vi siano pellegrini in visita al nuovo Santuario per elevare le loro sentite preghiere all’artistico simulacro di M. V. della Serra, opera che si attribuisce al Finoglio.

Bello il grande spiazzo rimboschito di alberi ornamentali per cui si è sempre prodigato l’avv. Francesco Ferrari il quale si è pure costantemente interessato per le vie che conducono al Santuario onde fosse agevolata l’affluenza dei devoti della Madonna.

La opportuna iniziativa intrapresa dal Comitato, riuscirà certamente a realizzare tutto quanto è necessario per arricchire il bello ed artistico tempio e la cittadinanza glien’è molto grata>>[13].      

 

Accanto all’ingresso principale della cappella, all’esterno,  è collocata la lapide citata nell’articolo e sulla quale è scritto:

 

A RICONOSCIMENTO DELLA FERVENTE DEVOZIONE DEI FEDELI

QUESTO TEMPIO DEDICATO

A MARIA SS. ASSUNTA IN CIELO

MONS. GIUSEPPE RUOTOLO

IL 1° NOVEMBRE DELL’ANNO SANTO 1950

PER LA PROCLAMAZIONE DEL DOGMA DELL’ASSUNZIONE

HA ELEVATO A DIGNITA’ DI SANTUARIO.

 

[1] Cfr. M. PAONE (a cura di), Santa Maria della Serra in “TRICASE (Studi e documenti)”, Galatina, Congedo editore, 1978, pp.129 – 131.

[2] Cfr. G. SODERO,  Il Santuario della Madonna Assunta.  Realtà – Mito,  in “Siamo La Chiesa”, Tricase, A. XIII, n.6, Nov.-Dic. 1985, pp. 64 -67.

[3] Cfr. F. ACCOGLI, Lapide Santuario, in  “Conoscere Tricase. Menhir – Epigrafi – Monumenti e Lapidi”, Galatina, TorGraf, 1992, p.51 e F. ACCOGLI, Le Marine: Tricase Porto e Marina Serra, in “Storia di Tricase. La Città,. Le Frazioni”, Galatina, Congedo editore, 1995, pp.77-79.

[4] Paolo Domenico Finoglio (Orta d’Atella, Napoli, 1590 – Conversano, Bari, 1645), pittore.

[5] Don Tommaso Stefanachi  (Castrignano del Capo, 31.03.1875- ivi, 19.11.1957), fu parroco della Chiesa Matrice di Tricase. A don Tommaso Stefanachi è dedicata la Scuola Elementare di Corso Apulia, attuale Istituto Comprensivo 1° Polo. Per ulteriori informazioni cfr.: Al Rev.mo Mons. Don Tommaso Stefanachi prelato domestico di S.S. Papa Pio XII nel suo giubileo sacerdotale, Tricase, Tipografia Raeli, 18 Giugno 1959, pp.28 e Ricordo di Mons. Tommaso Stefanachi a trent’anni dalla scomparsa, a cura del Comitato erigendo Busto di Mons. Stefanachi, Tricase, Tipografia Piri, 1987.

[6] Giuseppe Ruotolo (Andria, 15.11.1898 – Roma, 11.06.1970) Vescovo della Diocesi di Ugento. Per ulteriori informazioni cfr. F. ACCOGLI (a cura di) I Santi Patroni e le chiese parrocchiali della diocesi di Ugento-S. Maria di Leuca, con presentazione del Vescovo Mons. Vito Angiuli, Tricase, Edizioni dell’Iride, 2012.

[7] Francesco Ferrari  (Casarano, 15.10.1905 – Marina Serra di Tricase, 04.08.1975) Avvocato. Commissario Prefettizio di Tricase dal 13.03.1944 al 03.06.1944 e poi Sindaco di Tricase nominato dal Prefetto su segnalazione del Comitato Comunale di Liberazione dal 10.06.1944 al 26.10.1946. Senatore del collegio di Tricase dal 1953 al 1975 ed anche Sottosegretario di Stato. Fu anche Consigliere Comunale dal 1956 al 1959 e dal 1963 al 1972. Per ulteriori informazioni: F. ACCOGLI (a cura di), Tricase 1993. Cronaca di una svolta, Galatina, TorGraf, 1994 e F. ACCOGLI, IL MIO COMUNE. Sindaci, Giunte Municipali, Consigli Comunali e Commissari a Tricase dal 1944 al 2016, Tricase, Edizioni Comune di Tricase, 2016.

[8] Antonio Resci (Lecce, 27.11.1889 – Marina Serra di Tricase, 23.08.1959) Sindaco di Tricase dal 1951 al 1956. . Per ulteriori informazioni:  F. ACCOGLI, IL MIO COMUNE. Sindaci, Giunte Municipali, Consigli Comunali e Commissari a Tricase dal 1944 al 2016, Tricase, Edizioni Comune di Tricase, 2016.

[9] In “L’ORDINE”, Anno LXV, n. 31, Lecce, 3 Novembre 1950, p.2.

[10] In “LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO”, Anno LXIII, n.308, Bari, 6 Novembre 1950, p.6.

[11] In “ IL POPOLO”, Quotidiano della Democrazia Cristiana, Anno VII, n.268, Roma, 11 Novembre 1950, p.2.

[12] Tommaso Piri (Tricase, 16.07.1909 – Caprarica del Capo, 25.01.1968), parroco di Caprarica del Capo dal 1952 al 1958; cfr. G. PISANELLI, Notizie e opere di Don Tommaso Piri. Parroco di Caprarica del Capo dal 1952 al 1958, Tricase, Tipolito “G. Piri”, 1987.

[13] In “CORRIERE DEL GIORNO”, Quotidiano di informazioni, Anno IV, n.271, Taranto, 15 novembre 1950, p.4.


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