Salento, sale la “febbre” dell’attesa di Papa Francesco
ALESSANO (Le) – Sale in Salento la “febbre” dell’attesa della storica visita di Papa Francesco, ad Alessano (Lecce) il prossimo 20 aprile (un venerdì), sulla Tomba di Monsignor Tonino Bello (vescovo di Molfetta, Ruvo di Puglia, Terlizzi e Giovinazzo), per i 25 anni del “dies natalis”.
Ogni giorno c’è un sopralluogo di tecnici, addetti alla sicurezza, amministratori locali affinché tutto avvenga in maniera ordinata e tranquilla.
A tal proposito, il Comune di Alessano e la Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca invitano i fedeli e i pellegrini che intendono esserci a venire tranquillamente nel Capo di Leuca, perché il posto c’è per tutti e raggiungere il Cimitero dove avrà luogo l’evento sarà abbastanza comodo, anche perché molte vie saranno asfaltate e l’organizzazione sarà al massimo dell’efficienza.
Nel frattempo, dalla cortina di comprensibile riserbo in cui avvengono i preparativi, spuntano i primi dati. Centinaia di pullman arriveranno da Brindisi e Lecce e dintorni, e saranno parcheggiati nell’area del campo sportivo “A. Mele”, all’ingresso nord di Alessano.
4 maxischermi saranno collocati in punti strategici per consentire anche a chi si ritroverà distante di vedere il Santo Padre. Tutta l’area sarà interdetta al traffico e transennata.
Sul piazzale quasi di fronte al Cimitero (un’area di circa 4 ettari) è in allestimento una spianata con più di 10mila sedie e 80 bagni chimici. Le file saranno sistemate a una larghezza tale da consentire non solo il transito dell’auto papale, ma, eventualmente, anche di un’ambulanza.
Sono attesi oltre 40mila fedeli, ma c’è posto per moltissimi altri.
Come da programma, il Papa arriverà dall’aeroporto di Galatina (Lecce) alle 8 e mezza con tre elicotteri. Uno sarà – per la durata della visita – in volo di perlustrazione sul cielo dell’area di “Macurano” (il bellissimo villaggio rupestre di Montesardo), sulla via per la marina di Novaglie, dove si trova il Cimitero. Gli altri due ospiteranno il Pontefice e la sicurezza vaticana.
Avrebbero dovuto atterrare su una spianata adiacente al Cimitero, lato sud, ma non ci sono le condizioni necessarie e quindi, probabilmente, si opterà per il campo sportivo, ma c’è anche l’alternativa della masseria “Galatea” (a sud di Macurano).
Da lì Bergoglio raggiungerà il Cimitero a bordo di un’auto.
Ancora da decidere da quale ingresso accederà alla Tomba Monumentale: principale o laterale?
Sua Santità sosterà in preghiera e insieme a lui ci saranno il Vescovo Monsignor Vito Angiuli e il sindaco Francesca Torsello.
Successivamente incontrerà i fratelli di don Tonino, Marcello e Trifone e tutti i famigliari. Quindi – è il suo desiderio – i disabili, i malati e una delegazione di migranti che Alessano ospita in una struttura gestita dalla Chiesa locale.
Quindi, sempre a bordo dell’auto, farà il giro del piazzale in allestimento per salutare i fedeli e alla fine salirà su un palco per porgere le sue brevi riflessioni.
Poi, intorno alle 9 e mezza, in auto, raggiungerà l’elicottero e tutti e tre i mezzi si leveranno in volo alla volta di Molfetta, dove giungerà alle 10 e 15 per poi concelebrare – alle 10 e mezza – la Santa Messa sul piazzale del porto, accanto al Duomo.
Alessano dunque si sta preparando al meglio per l’evento. Sarà, c’è da prevederlo, una giornata di intense emozioni, che i posteri troveranno nei libri di Storia e la gente di Terra d’Otranto, con commozione, un giorno potrà dire: “Io c’ero!”.
Francesco Greco