Presicce, la “Culonna” di Sant’Andrea ha bisogno di aiuto
PRESICCE (Le) – “Ne vidimu sutta la Culonna”, si diceva nell’altro secolo, quello in bianco e nero, a Presicce, Salento meridionale.
Simbolo dell’associazione dei presiccesi sparsi ovunque (presidente Giuseppe Cesario) e della Regione Puglia che promuove il turismo nel mondo, alla sua ombra avveniva il reclutamento della manodopera per i lavori nei campi. I braccianti aspettavano che il fattore li mandasse a lavorare.
Insomma, la storia del paese è stata scritta sotto la plurisecolare “Culonna” che ne ha viste tante, a due passi dalla maestosa Chiesa di Sant’Andrea e la Chiesa dei Morti e l’albero del pepe.
Oggi che l’economia è cambiata (e Presicce si è unita ad Acquarica del Capo), è il ritrovo preferito dai pensionati.
Anni fa fu smontata, i pezzi che la componevano numerati e rimontata. Oggi invece necessita di un restyling che tenga conto del suo fascino immutato e anche della sicurezza.
Le linee-guida sono state illustrate in un convegno ai Giardini Pensili del Palazzo ducale (ma a Presicce gli storici dicono che un duca non c’è mai stato) fra storie, poesie e ipotesi di art bonus.
Parole tante, a fiumi, arriveranno anche i fondi?
Francesco Greco