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La croce di Principano

La croce di Principano è uno dei due menhir sopravvissuti sul territorio tricasino, insieme alla colonna di Santu Linardo posto nel rione di Tutino ed utilizzato come isola spartitraffico. E’ situato lungo la strada che da Depressa conduce a Castiglione d’Otranto, frazione di Andrano, inglobato in un muro di recinzione di un’abitazione.

Testi e mappe topografiche non citano il menhir. L’unico riferimento è una menzione nel catasto onciario di Depressa del 1749 dove si parla della croce di Principano, con il solo riferimento ad un feudo e territorio demaniale.

Croce di Principano

Decisi tocchi di stucco hanno leggermente ritoccato il monolite per addolcirne alcune irregolarità. Le croci incise su una delle sue facce sono tuttavia ancora ben evidenti, così come è evidente il disteso campo fotovoltaico che da qui a pochi passi deturpa la campagna di questo magnifico borgo ricco di testimonianze del passato: un piccolo complesso masserizio con un torre colombaia quadrata ora in fase di restauro per mezzo di un privato, il largo dei pozzi messapici, la cupola di Murat e i numerosi frantoi ipogei.

Torre colombaia quadrata nei pressi del menhir

Marco Piccinni


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