La storia del Salento dal 1800
I principali eventi storici dal 1800 al 1999
Il regno di Napoleone
Nel 1805 Napoleone occupa nuovamente il napoletano, al cui governo sale prima il fratello Giuseppe e nel 1808 Gioacchino Murat. E' un periodo di riforme e innovazioni: eversione delle feudalità (2 Agosto 1806), opere pubbliche di rilievo, finanziamento di nuovi scavi ad Ercolano, legge sul divorzio e sul matrimonio civile. Una serie di inimicizie e ostilità da parte della nuova Francia di Luigi XVIII, dopo l'esilio di Napoleone sull'isola d'Elba, e dell'Austrai spingeranno Murat ad una guerra austro-napoletana. Sconfitto, lascierà nuovamente il posto ai Borbone.
Sette segrete
Il diffuso malcontento contro il regno borbonico muove le masse popolari ad aggregarsi in sette segrete secondo teorie di vendette. Forti saranno le azioni di polizia da parte dei regnanti contro i movimenti di Liberali, Filadelfi, Decisi, Edeniti e Carbonari. Il loro decorso sarà instabile nel corso degli anni, sciogliendosi e fondendosi alla bisogna.
Costruzione dei cimiteri
Il colera del 1837 miete migliaia di vittime in tutta la provincia. Una situazione che porterà le amministrazioni locali e i regnanti a correre rapidamente ai ripari. Le fosse comuni organizzate in fretta e furia per far fronte all'epidemia lasceranno presto il posto ai cimiteri comunali, uno dei primi sarà quello monumentale di Lecce, la cui costruzione inizierà nel 1840 secondo le direttive dei Borboni.
Garibaldi sconfigge l'esercito borbonico
Il 2 Ottobre del 1860 si chiude la battaglia di Garibaldi contro l'esercito Borbonico. La conquista del regno delle due Sicilie da parte dei mille venne facilitata dall'intervento del patriota salentino Liborio Romano e dai migliaia di meridionali che appoggiarono l'impresa. Il regno d'Italia verrà proclamato pochi mesi più tardi, il 17 marzo 1861
Approfondisci »Classificazione dei porti italiani
Il regio decreto del 1885, sulla base delle precedente normativa del 20 Marzo del 1865, definisce due categorie per la classificazione dei porti italiani. Nella prima confluiscono i porti e le spiagge utilizzabili per la difesa e la sicurezza nazionale, nella seconda i porti ad uso commerciale. Taranto e Brindisi rientrano nella prima categoria.
Gallipoli coinvolta nel conflitto libico
Il porto di Gallipoli è indirettamente coinvolto nel conflitto libico. Nel biennio 1911-1912 è utilizzato come approdo per una parte delle truppe impegnate nel conflitto. Ampiamente utilizzato anche per lo sbarco di materiale bellico, mezzi, animali, armi. La sua posizione ha permesso a questo porto di assumere una funzione centrale e strategica per l'italia.
Smembramento di Terra d'Otranto
Benito Mussolini dà il via al progetto di scorporamento della provincia di Terra d'Otranto per disporre un riordino delle circoscrizioni amministrative. Nacque prima la provincia di Taranto, riconosciuta politicamente del 23 Settembre del 1923, e poi quella di Brindisi, quattro anni più tardi, istituita formalmente a partire dal 12 Gennaio del 1927. La restante parte del territorio dell'antica provincia resta sotto il controllo della provincia di Lecce.
Brindisi capitale del regno d'Italia
Brindisi diviene formalmente capitale del Regno d'Italia inseguito al trasferito in città della famiglia reale e del governo Badoglio, subito dopo l'armistizio. Manterrà questo titolo dal 10 Settembre 1943 all'11 Febbraio 1944.
Congresso Eucaristico Nazionale
Si tiene a Lecce il XV Congresso Eucaristico Nazionale (29 aprile - 6 maggio), il quale avrà per la città e l'intera provincia un'importante risonanza, soprattutto per quanto riguarda l'espansione urbana post-bellica. Da quell'anno inizierà la costruzione di una serie di palazzi ed edifici che avvieranno la città ad una conformazione molto più vicina a quella odierna.